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Le dichiarazioni di Padre Georg a Verissimo su Emanuela Orlandi: nessun dossier, solo un appunto

Mons. Georg Gaenswein ha parlato del caso di Emanuela Orlandi nel corso dell'intervista rilasciata a Silvia Toffanin

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Mons. Georg Gaenswein, ex segretario particolare di Benedetto XVI, è stato intervistato a Verissimo, su Canale 5, nel giorno in cui Papa Ratzinger avrebbe compiuto 96 anni e in vista dell’uscita del suo libro (“Nient’altro che la verità. La mia vita al fianco di Benedetto XVI”, edito da Piemme). Diversi i temi trattati dall’ecclesiastico che ha anche parlato del caso di Emanuela Orlandi.

“Sulla vicenda Emanuela Orlandi non credo emergerà altro”

“Chiesi a Papa Benedetto di fare un promemoria sul caso di Emanuela Orlandi e mi fu consegnato un appunto in cui non c’era nulla di nuovo”, ha dichiarato Georg. “In seguito il fratello di Emanuela, Pietro, che anche io avevo incontrato, disse in un’intervista che io ero in possesso di un dossier, ma non è alcun dossier, è un appunto, che diedi a Ratzinger”.

Secondo il Mons. non verrà a galla alcunché di nuovo sulla questione: “Su questa vicenda non credo possa emergere qualcosa di nuovo. Ora è stata aperta un’inchiesta in Vaticano e speriamo arrivi a buon fine e si trovi una risposta definitiva”.

Padre Georg ospite a Verissimo.Fonte foto: ANSA

Georg in attesa di un incarico da Papa Francesco

“Certamente adesso aspetto un altro incarico, ciò che Papa Francesco vuole darmi, qualsiasi cosa certamente accetterò”, ha riferito a Silvia Toffanin, conduttrice di Verissimo.

“Lui è il Papa – ha aggiunto -, io sono un suo figlio vescovo che accetterà ciò che lui vuole darmi. Io lo vedo e prendo come la volontà della Provvidenza tramite il vescovo di Roma, tramite Papa Francesco. Anch’io sono curioso, questo non lo nascondo: sono curioso su quando e che cosa mi dirà. Non resta che aspettare”.

L’arcivescovo Gaenswein ha inoltre ricordato la sua delusione quando papa Francesco, pur lasciandolo formalmente nella carica, tre anni fa lo ha sollevato dalle incombenze di prefetto della Casa Pontificia.

“Sono rimasto prefetto della Casa Pontificia – ha puntualizzato – perché nominato da papa Benedetto in vista della rinuncia, e tutti gli incarichi in Vaticano sono per cinque anni, quindi 2012-2017. Papa Francesco mi ha prolungato, altri cinque anni. Poi nel gennaio 2020 mi ha detto: ‘Senta, adesso lei rimane a piena disposizione di Papa Benedetto. Non torni più a fare lavori, rimanendo prefetto formalmente della casa Pontificia, ma si dedichi totalmente a papa Benedetto””.

Georg: “Ecco il dialogo avuto con Bergoglio”

Georg ha rivelato quindi altri passaggi del dialogo con Papa Bergoglio: “Io ho detto: ‘Sì, ma questo l’ho fatto già anche gli altri anni’. ‘Sì, ma adesso solo per Papa Benedetto’. ‘Sì, ho detto, ma questo mi pare non comprensibile. Ma se lei vuole, certamente obbedisco’. ‘Sì, questa è la mia volontà’. ‘Allora, in obbedienza, accetto’. E questo è rimasto fino al 31 dicembre 2022”.

padre-georg-verissimo Fonte foto: ANSA
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