La Russia taglia la fornitura di gas, l'ultima mossa: stop a sorpresa per Polonia e Bulgaria

Stop alla fornitura di gas russo per la Polonia e la Bulgaria: lo ha annunciato Gazprom, che non farà più affari con i due Paesi a partire dalle 8 del mattino di mercoledì 27 aprile.

La Russia taglia la fornitura di gas alla Polonia: stop alle consegne dalle 8 del 27 aprile

La compagnia  polacca PGNiG non ha pagato le consegne di gas russo secondo la nuova procedura che prevede la conversione obbligatoria in rubli e in seguito a ciò, la Russia ha deciso di prendere provvedimenti.

PGNiG, infatti, ha annunciato di aver ricevuto un avviso da Gazprom Export secondo cui le forniture di gas russo al paese “saranno completamente interrotte” alle 9:00 ora di Mosca (le 8:00 italiane) del giorno 27 aprile.

La notizia è riportata da Interfax, che ha citato una nota dell’operatore polacco PGNiG.

Stop al gas russo in Polonia, prime avvisaglie

Dalla mattina di martedì 26 aprile all’alba, stando ai dati degli operatori europei di trasporto del gas, la Polonia aveva già smesso di ricevere il gas naturale dall’Est attraverso il gasdotto Yamal-Europa.

Intorno alle 04:00 ora di Mosca, inoltre, il flusso di gas alla stazione di misurazione di Kondratki era a zero. In più, bisogna considerare che nella notte del 24 aprile c’era stata un’altra interruzione, quando il flusso si era interrotto ma poi era ripreso.

Fonte foto: ANSA

Anche il portale polacco Onet, che ha citato dati non ufficiali raccolti in ambienti governativi e della compagnia energetica PGNiG, ha preso atto che la ragione potrebbe ricadere nella scadenza del termine per pagare l’energia secondo il nuovo regime, ovvero con i rubli.

Gazprom, infine, non ha confermato la sospensione delle forniture di gas alla Polonia. La società tuttavia ha fatto notare che da oggi Varsavia è obbligata a pagare le forniture di carburante secondo la nuova procedura, ovvero in rubli.

Fonte foto: ANSA