La Nato risponde all'invasione russa dell'Ucraina: nuove truppe e più aerei e navi nell'Europa orientale
Nuove truppe e mezzi inviati ai confini degli alleati per frenare qualsiasi altra mossa azzardata da parte di Putin e della Russia
A un mese esatto dall’invasione russa in Ucraina, col conseguente conflitto che va avanti notte e giorno sul territorio ucraino, la Nato ha deciso di salvaguardare i confini dei paesi alleati per evitare che le mire espansionistiche di Vladimir Putin possano andare a minacciare altri Paesi. L’organizzazione ha deciso di rafforzare quindi la propria presenza nell’Europa orientale, quella fetta del Vecchio Continente che confina con la Russia “nemica”.
- La Nato rafforza la presenza difensiva in Europa
- La Nato pronta a difendere l'Europa
- Stoltenberg confermato alla Nato
La Nato rafforza la presenza difensiva in Europa
Estonia, Lettonia, Lituania, Polonia, Slovacchia, Ungheria, Romania e Bulgaria. Sono questi i Paesi interessati al rafforzamento della presenza militare della Nato nell’Europa orientale, Stati più o meno confinanti con la Russia che potrebbe essere minacciosa in un prossimo futuro.
Secondo quanto riferito dalla Nato tramite i social, nelle ultime ore questi Paesi hanno ricevuto l’invio di truppe, navi e aerei alleati per farsi trovare pronti in caso di necessità. “L’invasione illegale in Ucraina della Russia ci fa trovare di fronte a una nuova realtà” si legge.
Ecco allora che in Estonia, oltre ai 7.000 soldati estoni, 2.000 truppe alleate tra britannici, francesi, islandesi, americani e danesi sono arrivati a Tallin e dintorni per garantire sicurezza.
L’Italia, coinvolta in questa operazione, ha inviato soldati in Lettonia e Romania, dove oltre ai 7.400 soldati lettoni e i 76.000 rumeni, sono arrivati rispettivamente 1.700 e 3.300 truppe alleate.
I membri della Nato riuniti a Bruxelles
Il Paese ad aver giovato maggiormente di questa operazione è stata la Polonia, dove sono stati inviati 10.500 soldati tra americani, britannici, croati e rumeni oltre che mezzi di difesa aerea e terrena.
La Nato pronta a difendere l’Europa
Nel messaggio social pubblicato dalla Nato, con tanto di grafica, si legge che sono 40.000 le truppe sotto il diretto comando dell’organizzazione, mentre 100.000 sono quelle americane arruolate in Europa. Tra navi e aerei, poi, sono quasi 300 i mezzi messi a disposizione per aiutare i Paesi alleati.
Oltre ai nuovi numeri citati dall’organizzazione, l’Europa orientale potrà contare anche sul pattugliamento aereo costante, 24 ore su 24 e sette giorni su sette.
Stoltenberg confermato alla Nato
Intanto gli alleati della Nato sono d’accordo sulla proroga di un anno del mandato del segretario generale Jens Stoltenberg, anche alla luce della situazione in Ucraina. La decisione dovrebbe essere annunciata formalmente nella riunione straordinaria dei leader dei 30 Stati membri della Nato in corso a Bruxelles.
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