La diga di Ridracoli responsabile dell'alluvione in Emilia Romagna, la fake news che agita i complottisti
Circola una bufala che vuole la diga di Ridracoli responsabile dell'alluvione in Emilia-Romagna. Lo sversamento c'è stato, ma per contenere i danni
L’alluvione in Emilia Romagna sarebbe colpa della diga di Ridracoli: ignote eminenze grigie avrebbero dato ordine ai loro agenti di aprire deliberatamente le valvole della diga per inondare tutto. La fake news circola sui social e fomenta i complottisti.
- Dov'è la diga di Ridracoli
- La bufala sulla diga di Ridracoli aperta ad arte
- Red Ronnie sulla diga di Ridracoli
- Cos'è l'effetto di laminazione delle portate di piena
Dov’è la diga di Ridracoli
La diga di Ridracoli si trova nei pressi dell’abitato di Ridracoli, piccolo borgo medievale che si trova nel cuore del Parco delle Foreste Casentinesi a Bagno di Romagna, nella provincia di Forlì e Cesena.
La diga sbarra il corso del fiume Bidente formando l’omonimo lago artificiale.
La bufala sulla diga di Ridracoli aperta ad arte
La diga sarebbe stata aperta per far tracimare i fiumi di tutta la regione così da creare allagamenti, frane e disastri.
La fake news ha cominciato a circolare nel corso del pomeriggio di domenica 21 maggio ed è rimbalzata da una pagina social all’altra generando centinaia di commenti fino a lunedì 22.
Red Ronnie sulla diga di Ridracoli
Anche il popolare giornalista musicale Red Ronnie ha dato risonanza alla “notizia” tramite il suo canale YouTube ‘Red Ronnie TV’.
Red Ronnie è noto per le sue posizioni complottiste in merito ad alieni e scie chimiche. Nel 2020 ha sostenuto che il coronavirus fosse “un esperimento di comunicazione mediatica per distruggere il nostro Paese e svenderlo”.
“Mi è arrivato questo vocale con uno sfogo di una persona che non conosco ma l’accusa che rivolge pare avere argomenti fondati”, scrive Red Ronnie.
“Anche perché il disastro accaduto, con purtroppo persone che hanno perso la vita, danni per miliardi e persone, famiglie e attività distrutte, non è giustificabile con la pioggia caduta. Non è piovuto tanto da creare una bomba d’acqua così forte”, prosegue.
Romagna Acque, l’autorità preposta al controllo della diga, ha minacciato denunce contro chiunque propali fake news: “Abbiamo il dovere di tutelare il nome della società e non possiamo accettare né le calunnie né la diffamazione”, ha dichiarato Tonino Bernabè, presidente di Romagna Acque.
“Senza la diga il disastro sarebbe stato ancora più terribile, molto più di quanto possiamo immaginare”, ha puntualizzato Bernabè.
Cos’è l’effetto di laminazione delle portate di piena
In realtà uno sversamento di acque c’è effettivamente stato, ma nei limiti di quanto prescritto dalla normativa e proprio al fine di ottenere scopi contrari a quelli sostenuti dai complottisti.
Il processo di laminazione delle portate di piena risponde a precisi criteri di ingegneria civile idraulica e viene effettuato proprio con lo scopo di evitare possibili danni.
In sintesi quando c’è il rischio che si verifichi il troppo pieno, si decide di liberare la diga di parte dell’acqua aprendo parzialmente le valvole.
La diga aveva cominciato a tracimare già durante la prima alluvione a inizio maggio. Era la prima volta dal 2021.