Ischia, donna ucraina trovata morta in un dirupo: fermato il convivente russo, l'avrebbe lasciata agonizzante
Svolta nel giallo della donna di nazionalità ucraina trovata morta a Ischia: i carabinieri hanno arrestato il convivente per maltrattamenti
Svolta nelle indagini sulla donna ucraina trovata morta a Ischia: le autorità hanno arrestato il convivente, l’uomo di nazionalità russa che ne aveva denunciato la scomparsa. L’accusa è quella di maltrattamenti, ma il lavoro degli investigatori è ancora in corso. Il 41enne avrebbe ignorato le richieste di aiuto inviate dalla vittima via chat, e anche le sue telefonate. Il cadavere della donna era stato rinvenuto domenica 14 luglio in una scarpata nella zona del Vatoliere, a poca distanza dalla roulotte in cui la donna viveva insieme all’indagato.
- Arrestato il convivente di Marta Maria Ohryzko
- La donna ucraina trovata morta a Ischia
- Un altro giallo nell'isola
Arrestato il convivente di Marta Maria Ohryzko
Come detto in apertura, i carabinieri hanno arrestato il 41enne convivente di Marta Maria Ohryzko, la donna di nazionalità ucraina rinvenuta senza vita domenica 14 luglio in una scarpata. Lo riporta Ansa.
L’uomo è accusato di maltrattamenti ed è stato fermato dopo un lungo interrogatorio su disposizione della Procura di Napoli. Tra la vittima e il 41enne ci sarebbe stata una relazione.
I carabinieri hanno arrestato il convivente della donna ucraina trovata morta a Ischia. L’uomo avrebbe ignorato le sue richieste di aiuto e l’avrebbe abbandonata agonizzante. Dovrà rispondere di maltrattamenti
Secondo gli inquirenti Ilia Batrakov, questo il nome del compagno della vittima, avrebbe percosso la donna per poi abbandonarla agonizzante nella scarpata poco distante dalla roulotte in cui viveva la coppia.
Inoltre, Marta Maria Ohryzko avrebbe ripetutamente chiesto aiuto a Batrakov tentando di telefonargli e inviando messaggi in chat, ma il 41enne avrebbe ignorato le richieste della donna lasciandola agonizzante per ore.
La donna ucraina trovata morta a Ischia
Domenica 14 giugno in via Terone Vatoliere, sull’isola di Ischia, è stato rinvenuto il corpo senza vita della 33enne Marta Maria Ohryzko. La donna, di origine ucraina, giaceva in fondo a un dirupo dell’altezza di 2 metri.
Come riporta Quotidiano Nazionale, nei prossimi giorni verrà svolta l’autopsia sul corpo della 33enne. Secondo le prime ipotesi, le lesioni presenti sul cadavere potrebbero essere state causate sia dalla caduta sia dal 41enne in stato di fermo.
Un altro giallo nell’isola
L’isola di Ischia è stata il teatro di un altro giallo, quello della 51enne Antonella Di Massa. La donna si era allontanata da casa l’11 febbraio dopo aver comprato dei salumi, allontanandosi con la sua Fiat Panda. Improvvisamente era sparita nel nulla al punto da coinvolgere le telecamere di Chi l’ha visto.
11 giorni dopo, quindi, due inviati del format condotto da Federica Sciarelli hanno ritrovato il corpo. La donna giaceva priva di vita in un aranceto con un tubicino di gomma intorno al collo. Cosa abbia causato la morte di Antonella Di Massa è ancora un mistero.