Antonella Di Massa trovata morta a Ischia, la sorella Mariella parla per la prima volta: tutti i suoi dubbi
Sul caso di Antonella Di Massa, la 51enne morta a Ischia, parla la sorella Mariella: "Mi sembra un'altra Antonella quella che mi state raccontando"
Non nasconde una certa sorpresa Mariella, la sorella di Antonella Di Massa, la donna trovata morta a Ischia 11 giorni dopo la scomparsa. I dubbi arrivano da ciò che le cronache raccontano, per questo nella puntata di ‘Chi l’ha visto?’ in onda mercoledì 3 aprile dice: “Mi sembra un’altra Antonella quella che mi state raccontando”. Un’affermazione che arriva dopo i dettagli che non tornano sul luogo del ritrovamento e sulle circostanze che avrebbero portato sua sorella alla morte.
- I dubbi della sorella
- La foto di una donna sdraiata su un marciapiede: era Antonella?
- La scomparsa e la morte a Ischia
I dubbi della sorella
Come detto in apertura, la sorella di Antonella Di Massa solleva dei dubbi sulla sua morte. “Mi sembra un’altra Antonella quella che mi state raccontando”, dice a ‘Chi l’ha visto?’. Perché questi dubbi? Mariella Di Massa si riferisce alle ultime indiscrezioni emerse dalle indagini e a quel filmato in cui si vedrebbe la sorella acquistare una bottiglia di antigelo.
Lo stesso oggetto, del resto, che sarebbe stato rinvenuto accanto al cadavere. Antonella Di Massa si è suicidata? A supportare la tesi ci sarebbe anche quel tubicino di gomma che cingeva il collo della donna, che inoltre aveva la testa nascosta in un sacchetto di plastica. Elementi che tuttavia non convincono la sorella, che per questo parla di “un’altra Antonella”.
Il luogo in cui è stata trovata morta Antonella Di Massa, scomparsa a Ischia l’11 febbraio. La sorella solleva dei dubbi: “Quella che mi raccontate è un’altra Antonella”
Gli stessi dubbi arrivano dal marito Domenico Raco: “Antonella non si è suicidata, assolutamente no”, aveva detto il 7 marzo rompendo per la prima volta il silenzio dopo il ritrovamento in un’intervista rilasciata a ‘Fanpage’.
A ‘Chi l’ha visto?’, inoltre, Raco ha lanciato un appello durante la puntata del 13 marzo:
Se qualcuno sa o ha visto qualcosa, contatti le forze dell’ordine. Dobbiamo capire cosa è successo. Dobbiamo sapere perché non siamo riusciti a trovarla nonostante la cercassero tutti. Potevamo aiutarla? Si poteva salvare? Ho bisogno di risposte, io mi sento un fallito. Poi se avesse voluto farsi del male, perché aspettare dieci giorni?
Gli inquirenti, infatti, hanno stabilito che la morte di Antonella Di Massa risale alle 24 ore precedenti il ritrovamento, dunque al 27 febbraio. Per 10 giorni, dunque, la donna sarebbe rimasta in vita senza mai tornare a casa.
La foto di una donna sdraiata su un marciapiede: era Antonella?
Durante la puntata di ‘Chi l’ha visto?’ andata in onda il 27 marzo, Federica Sciarelli ha parlato di una presunta foto che alcuni ragazzi avrebbero scattato e lanciato sui social per poi eliminarla. Secondo i testimoni, l’immagine mostrava una donna sdraiata su un marciapiede durante la notte, almeno sette giorni dopo la scomparsa della 51enne.
Quella donna era Antonella Di Massa? Un’amica ha lanciato un appello: “Se questa foto esiste, e sappiamo che questa foto esiste, è doveroso mostrarla a Mimmo o a chi è impegnato nella ricerca di questa verità”.
La scomparsa e la morte a Ischia
Antonella Di Massa, 51 anni, è scomparsa l’11 febbraio a Ischia. Dopo aver comprato dei salumi è tornata a casa per poi uscire nuovamente a bordo della sua Fiat Panda e far perdere le proprie tracce. Le ultime immagini l’avevano mostrata camminare con una busta in mano dopo aver parcheggiato la sua auto. Nel filmato Antonella aveva il volto nascosto dal cappuccio del giubbotto, un dettaglio che aveva notato anche un testimone che l’aveva vista transitare verso una strada che conduce a una cava.
Il 28 febbraio due inviati di ‘Chi l’ha visto?’ hanno trovato il corpo in un aranceto di Succhivo, frazione di Serrara Fontana. Intorno al collo c’era un tubicino di gomma tenuto troppo largo per far pensare a un soffocamento. La testa era nascosta in un sacchetto di plastica mentre accanto al cadavere era presente una bottiglia di liquido antigelo.