Il video dell'eruzione del vulcano Kilauea alle Hawaii: è tra i più attivi al mondo, le immagini in timelapse
Le imperdibili immagini del vulcano Kilauea, alle Hawaii, che ha ricominciato a eruttare con un'esplosione di fontane di lava nel parco di Big Island
È uno dei vulcani più attivi del mondo e si è appena risvegliato dopo un “riposo” di 3 mesi. Il Kilauea, nelle isole Hawaii, ha ripreso a eruttare mercoledì 7 giugno, offrendo un suggestivo quanto spaventoso spettacolo di fontane di lava. Le immagini e i video della spettacolare eruzione nel parco nazionale di Big Island hanno fatto rapidamente il giro del mondo, ennesima testimonianza della potenza inarrestabile della natura.
- L'allarme dell'Osservatorio
- Il monitoraggio dell'eruzione
- Centri abitati al sicuro
- Dal vulcano russo all'Etna
L’allarme dell’Osservatorio
Nel primo mattino, ora locale, di mercoledì 7 giugno, le webcam puntate sul Kilauea hanno rilevato un bagliore sul cratere Halemaumau nella caldera sommitale, come riferito dall’Hawaiian Volcano Observatory dell’US Geological Survey.
Le immagini mostravano fessure alla base del cratere che generano flussi di lava sulla superficie del fondo del cratere. Prima di diramare l’allerta per l’eruzione, l’osservatorio aveva già parlato di segni premonitori dell’imminente eruzione.
Il Kilauea è tornato in attività dopo una pausa di tre mesi
In particolare, l’incremento dell’attività sismica e le variazioni nei pattern di deformazione del terreno, cominciati martedì notte, avevano già evidenziato il probabile movimento del magma nel sottosuolo.
Il monitoraggio dell’eruzione
“Al momento non vediamo alcun segno di attività nelle zone di rift,” ha riferito Mike Zoeller, un geologo dell’osservatorio. “Non c’è motivo di aspettarsi che si trasformi in un’eruzione di rift che minaccerebbe qualsiasi comunità qui sull’isola con flussi di lava o qualcosa del genere“.
In assenza di complicazioni nell’attività eruttiva, quindi, secondo gli esperti l’evento dovrebbe riguardare esclusivamente l’area chiusa del Parco nazionale dei vulcani delle Hawaii, senza minacciare le aree abitate.
Centri abitati al sicuro
“La lava questa mattina è tutta confinata all’interno della caldera. Quindi c’è abbastanza spazio per un’ulteriore emissione senza minacce per case o infrastrutture,” ha detto la portavoce del parco Jessica Ferracane. “E’ così che ci piacciono le nostre eruzioni qui“.
Il lago di lava, che copre il fondo del cratere sopra la lava rimasta dalle precedenti eruzioni, misurava circa 150 ettari alle 6 del mattino circa, come riferito da Zoeller. È stata riportata inoltre una leggerissima spolverata di cenere fine e granulosa.
Allo stesso tempo, è stata evidenziata l’emissione di particelle di vetro che si formano quando la lava erutta da una fessura e si raffredda rapidamente. I locali chiamano questo materiale “Capelli di Pele”, dal nome dalla dea hawaiana dei vulcani.
Dal vulcano russo all’Etna
Le eruzioni vulcaniche restano fra le manifestazioni più incredibili delle forze naturali, che richiamano sempre una grande attenzione e curiosità, oltre che la necessità di monitoraggio costante e prevenzione.
Alcune settimane fa, anche le immagini video dell’eruzione del vulcano Shiveluch in Russia, avevano dato spettacolo, con l’enorme colonna di cenere e fumo che raggiunse l’altezza di 15 chilometri.
Ma come è noto, anche l’Italia è un Paese di grande rilevanza sismica e vulcanologica. Su tutti, sicuramente l’Etna è il vulcano con l’attività più marcata: la cima siciliana è tornata a destare preoccupazione soltanto poche settimane fa, in data 18 maggio.