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Il padre si tuffa nel fiume Trebbia a Piacenza per salvare il figlio che non riemerge: annegano entrambi

Durante un pomeriggio in famiglia, il giovane di 26 anni e il padre, 59 anni sono stati inghiottiti dalle acque del Trebbia. Inutili i soccorsi

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Una tragedia sconvolgente ha colpito la tranquilla Val Trebbia, sabato 8 luglio. Padre e figlio sono rimasti vittime di un tragico annegamento nel fiume, nella spiaggetta di Ronda Nera, a Donceto di Travo, in provincia di Piacenza. Durante un tranquillo pomeiggio in famiglia, il giovane di 26 anni si è tuffato nelle acque del fiume, ma non è mai riemerso. Il padre, un uomo di 59 anni, ha tentato disperatamente di salvarlo, ma entrambi sono stati inghiottiti dalle acque del Trebbia.

I soccorsi

Sul luogo della tragedia sono giunti prontamente i soccorritori, inclusa l’auto medica del 118 di Bobbio, l’ambulanza della Pubblica Assistenza di Travo, i vigili del fuoco del distaccamento di Bobbio e l’elisoccorso Drago del nucleo elicotteri di Bologna con a bordo i sommozzatori.

Le ricerche sono state estese per oltre un’ora, lasciando con il fiato sospeso i numerosi bagnanti che affollavano le sponde del fiume. Purtroppo, l’epilogo è stato tragico.

padre figlio morti trebbia fiumeFonte foto: Tuttocittà

La tragedia è avvenuta a Donceto di Travo, vicino Piacenza

Il recupero dei corpi

I sommozzatori del capoluogo di regione hanno recuperato i corpi senza vita dei due sfortunati, padre e figlio originari dello Sri Lanka.

Sul luogo dell’incidente è arrivato anche il luogotenente Roberto Guasco, comandante della stazione di Rivergaro dei carabinieri, che si è assunto l’incarico di condurre tutte le indagini necessarie per fare luce sulla drammatica vicenda.

Un’altra tragedia nel Trebbia

Esattamente un mese fa un altro tragico incidente ha avuto luogo nel fiume Trebbia. Giovedì 8 giugno, vicino al Ponte Paladini nel comune di Piacenza, un ragazzo senegalese di 13 anni ha perso la vita dopo essersi tuffato.

Il giovane voleva approfittare delle prime giornate estive e era accompagnato da alcuni amici che hanno assistito impotenti alla sua scomparsa sott’acqua.

Immediatamente è scattato l’allarme e i soccorsi si sono mobilitati per cercare il ragazzo. Sul posto sono giunti i vigili del fuoco con una squadra di soccorso, l’ambulanza della Croce Rossa e l’elisoccorso proveniente da Parma, che ha sorvolato la zona ripetutamente.

Inoltre, è arrivato anche l’elicottero Drago 151 dei vigili del fuoco da Bologna con un nucleo di sommozzatori. Dopo un’ora di ricerche, il corpo del giovane è stato tragicamente trovato senza vita: un altro ritrovamento drammatico, come quello avvenuto lo scorso 21 giugno nel fiume Po presso Torino.

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