Il killer di Pio Maimone usava TikTok sul telefono in carcere: video dalla cella mentre festeggia con la pizza
Francesco Pio Valda è il killer di Francesco Pio Maimone. Il giovane utilizzava un telefono in carcere per postare video su TikTok
Francesco Pio Valda, killer di Francesco Pio Maimone, trasmetteva video su TikTok dal carcere di Terni insieme ad altri detenuti. Nonostante il volto parzialmente coperto, il giovane è stato identificato e denunciato.
- Il video su TikTok dal carcere del killer di Francesco Pio Maimone
- Perquisizione in cella e denuncia
- L'omicidio di Francesco Pio Maimone
Il video su TikTok dal carcere del killer di Francesco Pio Maimone
Francesco Pio Valda è legato al clan Aprea-Valda. Secondo la squadra mobile e la procura di Napoli, lo scorso 20 marzo il 18enne Francesco Pio Maimone venne ucciso da un colpo di pistola vagante esploso da Francesco Pio Valda sul lungomare di Napoli.
Dopo la diffusione del video, la squadra mobile di Napoli ha inviato una segnalazione alla questura di Terni.
Agenti del reparto Scientifica della polizia impegnati in verifiche balistiche a Napoli davanti agli chalet di Mergellina dove nella notte tra il 19 ed il 20 marzo scorsi è stato ucciso il giovane Francesco Pio Maimone.
Nelle immagini si vedono tre uomini, due campani e un siciliano, mentre intonano brani neomelodici mangiando una pizza.
Due di loro hanno il volto semicoperto da sciarpe, mentre un altro è a volto scoperto.
Gli investigatori sono riusciti a risalire all’identità di tutti e tre partendo da quella del siciliano, l’unico a viso scoperto.
Perquisizione in cella e denuncia
Lo scorso 13 dicembre è scattata una perquisizione in cella che ha portato al ritrovamento di un micro-cellulare.
I tre sono stati denunciati per “accesso indebito a dispositivi idonei dalla comunicazione”, reato punito con una pena da uno a quattro anni a norma dell’articolo 391 ter del codice penale.
L’omicidio di Francesco Pio Maimone
Il giovane pizzaiolo di Pianura Francesco Pio Maimone si stava rilassando sul lungomare di Mergellina insieme a un amico quando venne colpito da una pallottola.
Secondo la ricostruzione della procura di Napoli, il colpo venne sparato al culmine di una lite fra due gruppi di persone.
Il Mattino riporta i fatti: tutto sarebbe iniziato per un futile motivo, un piede calpestato per sbaglio.
Da un lato Valda, esponente di una famiglia di camorra di Barra. Dall’altro lato un 44enne del rione Traiano da poco uscito dal carcere.
La discussione per la scarpa calpestata sarebbe presto degenerata e il 44enne avrebbe colpito Valda con un calcio.
Quest’ultimo avrebbe reagito estraendo la pistola. Quando è stato colpito per sbaglio, Francesco Pio Maimone era del tutto estraneo ai fatti e si trovava in una posizione defilata.
La procura ha aperto le indagini su otto persone, sospettate con vari ruoli e presunti gradi di responsabilità.