Hazzard, semaforo rosso: serie tv a rischio Black Lives Matter
Anche il telefilm cult anni '80 dei cugini Duke viene investito dalle accuse di razzismo
Continua a non fermarsi l’onda emotiva provocata dal caso Floyd e dal movimento Black Lives Matter impegnato nella lotta contro il razzismo. Dopo i tanti casi di “censura” di film e serie tv, tra cui il celebre Via col Vento, anche il telefilm Hazzard rischia di essere tagliato dall’offerta televisiva per alcuni contenuti giudicati razzisti.
Hazzard è stata una serie tv, ai tempi si chiamavano telefilm, cult negli anni ’80. La storia dei cugini Duke, Bo (John Schneider) e Luke (Tom Woppat), sullo sfondo della Georgia rurale con la bellissima cugina Daisey, e tanti altri pittoreschi personaggi che hanno contribuito al successo di ben 7 stagioni.
Ma nelle ultime ore Amazon starebbe infatti considerando di rimuovere Hazzard dalla sua offerta on deman. Il motivo va ricercato in quella bandiera della Confederazione (simbolo di razzismo e oppressione) che troneggia sul tettino della celebre auto arancione dei protagonisti che, per altro, si chiama Generale Lee.
Non è la prima volta che Hazzard finisce sotto la lente d’ingrandimento. Nel 2015 in seguito all’omicidio di massa compiuto in una chiesa del Sud Carolina da un suprematista bianco che mostrava la bandiera confederata il merchandising della serie tv venne sospeso.
Come detto in questa settimana in seguito ai fatti di Boston molti prodotti televisivi e cinematografici sono stati sospesi a cominciare dal celebre Via col Vento e poi “Little Britain” e perfino i “Looney Tunes”.