Guerra, la Russia sferra offensiva in Donbass: inizia una nuova fase. Cosa aspettarci nelle prossime settimane
È iniziata una nuova fase della guerra in Ucraina, con l'offensiva della Russia nell'est del Paese. Cosa succederà nelle prossime settimane
La Russia ha dato inizio all’offensiva nell’est dell’Ucraina, con l’obiettivo di prendere con la forza il Donbass. Si tratta dell’operazione di cui si parla da settimane, e per la quale l’esercito di invasori si è concentrato nella parte orientale del Paese. Ma cosa succederà nelle prossime settimane e come si evolverà la guerra? Alcuni esperti hanno provato a fare qualche previsione, nel tentativo di intercettare le intenzioni della Russia.
Guerra, le due strategie della Russia: quella “go big” e quella “minimalista”
La guerra in Ucraina si trova a un punto di svolta. Le prossime settimane saranno decisive per quella che si preannuncia essere la fase più dura dell’offensiva.
Secondo il generale dell’esercito australiano Mick Ryan, che ha esposto il suo punto di vista in una serie di tweet, davanti alla Russia si aprono ora due possibili strade: provare il tutto per tutto, o tentare un approccio più minimalista.
It is 53 days since the Russian invasion of Ukraine began. Today I update my analysis of Russia’s shift to the east and examine key variables that will impact on operations in this part of #Ukraine. 1/25 (Image – @RALee85) pic.twitter.com/mBTEcdoEbu
— Mick Ryan, AM (@WarintheFuture) April 18, 2022
Con la prima opzione, la Russia tenterebbe di asserragliare l’est dell’Ucraina, avanzando verso Dnipro da nord-est e da sud e continuando a combattere in Donbass; in questo modo potrebbero prendere il controllo degli oblast’ di Donetsk e Luhansk, distruggendo quindi le forze ucraine nell’operazione nella parte orientale del Paese.
Con la seconda opzione, sempre secondo il generale Ryan, la Russia procederebbe concentrando le proprie forze soltanto nell’est, attaccando direttamente Donetsk e Luhansk; contemporaneamente, i progressi da nord-est (e forse da sud) mirerebbero a dare ai russi il controllo del territorio a est della linea da Izyum fino a Mariupol.
L’obiettivo della Russia
In ogni caso, l’obiettivo sembra essere il controllo del Donbass, l’area nell’est dell’Ucraina nella quale si consuma il conflitto fin dal 2014 e per la quale Putin ha iniziato “l’operazione militare speciale”, così come viene definita in Russia.
Ma l’offensiva russa, negli ultimi giorni, si è concentrata anche su altre città dell’Ucraina. È stata bombardata Leopoli, città strategicamente importante per gli aiuti militari e umanitari in arrivo dall’Occidente; il bilancio dei morti è salito a 7, tra cui anche un bimbo.
Gli attacchi dei russi si sono intensificati negli ultimi giorni anche come possibile risposta all’affondamento della nave ammiraglia Moskva, ad opera di missili ucraini. Una reazione rabbiosa che ha spinto le forze russe alla rappresaglia per riaffermare la propria potenza.
Ex comandante Usa: “Assisteremo a una battaglia letale”
L’ex comandante dell’esercito americano in Europa, Ben Hodges, ha detto al New York Times: “Ora assisteremo a una battaglia di manovra convenzionale e letale, con i russi che cercheranno di attaccare le posizioni fisse degli ucraini in un territorio molto aperto”.
Insomma, le prossime settimane si prospettano come decisive, tenendo conto che si avvicina sempre più la data del 9 maggio, significativa per la Russia, che nelle speranze dei patrioti sarebbe il giorno ideale per annunciare la vittoria.