Green Pass, nuove estensioni in arrivo: la "tentazione" del governo
L'obbligo di utilizzo del Green Pass potrebbe presto essere esteso anche alla Pubblica Amministrazione
Il governo Draghi è “tentato” da estendere l’obbligo di utilizzo del Green Pass ai dipendenti della pubblica amministrazione, che il ministro Renato Brunetta vorrebbe presto al lavoro in presenza. Lo scrive ‘La Repubblica’, che riporta anche la conferma del ministro della Salute Roberto Speranza: “Si può valutare se procedere con l’estensione del passaporto vaccinale, per esempio per i dipendenti della pubblica amministrazione”.
L’estensione del Green Pass (innanzitutto) ai dipendenti della pubblica amministrazione potrebbe essere l’ultimo step prima dell’eventuale introduzione dell’obbligo vaccinale.
Al progetto di estensione dell’obbligo del Green Pass ai dipendenti pubblici sta lavorando già da tempo il ministro Renato Brunetta, che vorrebbe riportare almeno gran parte dei dipendenti a lavorare in presenza in modo da migliorare anche le prestazioni rivolte ai cittadini.
Anche il premier Mario Draghi non ha intenzione di accontentarsi di una copertura vaccinale parziale della popolazione e sarebbe pronto a fare tutto ciò che è necessario per allargare il più possibile la platea di chi è coperto da due dosi di vaccino anti Covid.
Green Pass nella Pubblica Amministrazione: da quando?
L’estensione dell’obbligo del Green Pass nella pubblica amministrazione, secondo quanto riferito da ‘La Repubblica’, potrebbe probabilmente scattare da inizio ottobre.
Inoltre, quasi certamente, il medesimo provvedimento potrebbe essere adottato in tempi brevi anche per le aziende, dove la maggior parte dei lavoratori sono vaccinati.
Infine, l’attenzione sarà puntata sul trasporto pubblico locale, anche se il ministro Enrico Giovannini sembrerebbe convinto che protocolli rigidi e tempi brevi di percorrenza mettano già in sicurezza i cittadini.
All’interno del governo, il tema dell’obbligo vaccinale non vede tutti d’accordo: Matteo Salvini si opporrà all’introduzione dell’obbligo vaccinale e anche il leader M5S Giuseppe Conte si è detto “favorevole alla non obbligatorietà“.
Per questo motivo rafforzare l’utilizzo del Green Pass è l’opzione più pragmatica a disposizione del governo guidato da Mario Draghi.