Governo M5S-PD, nuovi ministri: le pagelle di Matteo Salvini
Il leader della Lega ha inviato un messaggio anche a Mattarella: "Non le viene da ridere?"
Il leader della Lega e ormai ex ministro dell’Interno Matteo Salvini è intervenuto nuovamente in diretta Facebook per “consegnare” le sue pagelle ai nuovi ministri del governo M5S-PD.
Salvini, nel video, ha elencato i nuovi ministri ed è partito all’attacco. Su Luigi Di Maio ha detto: “È passato in 15 giorni dal Lavoro agli Esteri”. A proposito di Franceschini ministro della Cultura ha detto: “È sopravvissuto a tutto e tutti. Uno di quelli nel Pd che in futuro governerà anche con la befana”. Su Bonafede: “È uno che ha partorito una riformina, amico di Conte”. Poi, è il turno dell’analisi di Salvini su De Micheli alle Infrastrutture e Trasporti: “Dopo Toninelli si pensava che non si poteva fare peggio, e invece mai dire mai. Il Pd può regalarci pessime sorprese”. Su Fioramonti ministro dell’Istruzione: “Vuole aumentare lo stipendio ai prof tassando le merendine”. Ha poi attaccato il Ministro dell’Economia Roberto Gualtieri: “Uno che arriva direttamente da Bruxelles, europarlamentare del Pd, tanto amato dalle cancellerie di Parigi e Berlino che adesso fa il ministro dell’Economia in Italia. E in un video diceva che il voto degli italiani non conta un c…”.
Salvini ha poi detto: “Lo riconosco, il Pd ha segnato: sta in vantaggio 1 a 0 nei confronti miei e dell’Italia. Ma è come quando andate in svantaggio quando l’arbitro fischia un rigore inesistente”.
Nel video, Salvini ha inviato un messaggio anche al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella: “Presidente Mattarella, parlava di un governo di lunga durata, con solidi principi e un programma comune. Non le viene da ridere? Non le viene da sorridere? Non era meglio chiamare a votare 60 milioni di italiani anziché 60 mila persone su Rousseau. Ma cosa dicono nel mondo di noi? È tornato il governino. Sono orgoglioso che la Lega sia immune da queste schifezze”.