Governo, la lite che stava per far saltare il patto Pd-M5S
Duro botta e risposta tra Di Maio e Franceschini sul fondo destinato alla lettura dei giornali nelle scuole
Emerge un nuovo retroscena sul delicato accordo di governo tra Partito Democratico e Movimento 5 Stelle: secondo quanto riferito dal ‘Corriere della Sera’, ci sarebbe stato un momento particolare, una notte, in cui stava per saltare il patto tra i Democratici e i Cinque Stelle. A scatenare la lite tra il leader M5S Luigi Di Maio e il capo delegazione del Pd Dario Franceschini sarebbe stato il fondo di 20 milioni per la lettura dei giornali nelle scuole.
Secondo la ricostruzione del quotidiano, mercoledì scorso, al vertice sulla Finanziaria e dopo che era stato trovato un compromesso su Radio Radicale, Luigi Di Maio avrebbe detto a proposito del fondo: “Per noi è inaccettabile. Questa è una forma surrettizia di aiuto di Stato. Così si reintroducono i contributi. I giornali si affidassero al mercato”.
Dario Franceschini avrebbe replicato: “L’obiettivo è stimolare la lettura e promuovere cultura”. La risposta di Di Maio: “I giornali non vanno diffusi nelle scuole. Se vogliono, se li comprano. E poi che fanno: li leggono in classe?”.
Ancora Franceschini: “Per noi che si leggano i giornali nelle scuole è un valore”. E Di Maio: “Dietro i giornali ci sono gruppi d’interesse che pretendono di incidere sulle scelte del Paese”.
Poi, un nuovo botta e risposta. Franceschini: “Sui giornali non ci sono solo articoli di politica, ci sono anche le pagine di cultura”. Di Maio: “Con i giornali ci attaccano”.
Il ministro per i Beni e le Attività Culturali, a quel punto, avrebbe prontamente replicato: “Attaccano anche noi, si chiama libertà di stampa. Voi volete solo i social”. La difesa del capo politico M5S: “Noi non vogliamo dare finanziamenti pubblici”. Ancora Franceschini: “Fammi capire, sei anche contro l’aiuto ai libri?”.
Alla fine del lungo botta e risposta tra Franceschini e Di Maio, tutto è poi rientrato: il leader M5S, dopo essere rimasto isolato, ha accettato il fondo destinato alla lettura dei giornali nelle scuole.
Lo scontro, però, è stato acceso, tanto che, come riporta sempre il ‘Corriere della Sera’, Franceschini a un certo punto avrebbe esclamato: “A saperlo, ci avrei pensato dieci volte prima di mettermi con voi”.
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