Governo, Conte parla del possibile rimpasto. La frecciata a Renzi
"Vediamo se ci sono le condizioni per andare avanti": il premier Conte ha parlato del prossimo vertice con Renzi e del possibile rimpasto di governo
Il governo Conte bis è in bilico e si è in attesa dell’incontro tra il premier e il leader di Italia Viva Matteo Renzi, che nei giorni scorsi ha più volte minacciato di togliere il sostegno del partito all’esecutivo. Un vertice che era stato inizialmente fissato per martedì e poi rinviato a oggi in quanto la ministra Teresa Bellanova, capodelegazione IV al governo, era impegnata a Bruxelles.
In attesa dell’incontro, il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha parlato dell’ipotesi rimpasto intervenendo a “Accordi&Disaccordi” sul Nove: “Italia Viva è un compagno di viaggio. In questo momento sta sollevando dei problemi, sta rivendicando delle petizioni politiche, è importantissimo ritrovare chiarezza di intenti, condivisione di obiettivi e soprattutto grande visione”.
“Domani ci confronteremo nel merito e vediamo se ci sono le condizioni per andare avanti più forti di prima”, ha detto ieri il premier, spiegando che “se ci sono delle richieste, del malessere, è giusto ascoltarli e comprenderli, per ciascuna forza politica. Dopodiché ci confronteremo tutti insieme”.
“Una crisi credo che non farebbe bene non solo al Paese ma a tutto l’elettorato del M5S, del Pd, di Iv che crede in un percorso comune”.
Il presidente del Consiglio non ha risparmiato frecciate a Renzi e ai suoi: “Ormai la gara è a chi rinuncia alle poltrone, è una gara al contrario…una volta la si faceva per occuparle…”.
“Italia Viva – ha aggiunto – è una componente essenziale di questo progetto politico, dobbiamo affrontare i problemi nel merito, dirci le cose che non vanno e non parlare in televisione”.
Riguardo ad eventuali ultimatum da parte dell’ex segretario del Pd, Conte ha sottolineato che “porre delle condizioni ‘prendere o lasciare’ sarebbe sbagliato, significherebbe che non si può collaborare. Sarebbe una grave irresponsabilità fermarsi per un mancato chiarimento”.
Il premier ha anche parlato della possibile nuova stretta per Natale: “Stiamo lavorando per cercare di rinforzare il piano natalizio”, ha detto, spiegando che “faremo qualche intervento aggiuntivo“.