Giuseppe Conte torna all'università: quando e dove farà lezione
Giuseppe Conte torna in cattedra: terrà una lezione all'Università di Firenze, c'è chi si aspetta che possa annunciare di voler restare in politica
Sabato 13 febbraio Giuseppe Conte ha passato la campanella al suo successore, Mario Draghi, e ha lasciato Palazzo Chigi tra gli applausi dei dipendenti e le lacrime del portavoce, Rocco Casalino. Poi il post dei record su Facebook, quello con cui si è congedato. E il ritorno sui social una settimana dopo, il 20 febbraio, con il ringraziamento al personale sanitario. Venerdì 26 febbraio, però, Giuseppe Conte potrebbe tornare a far sentire la sua voce: è prevista una sua lezione all’Università di Firenze. Tornerà in cattedra o annuncerà la sua volontà di restare in politica?
Giuseppe Conte torna in cattedra: lectio magistralis a Firenze
Giuseppe Conte, prima di diventare presidente del Consiglio nel giugno 2018, era un professore ordinario all’Università di Firenze: insegnava Diritto privato. Finito l’incarico governativo è finito anche il periodo di aspettativa: venerdì 26 febbraio, quindi, l’ex premier si confronterà col rettore, Luigi Dei, per concordare tempi e forme del suo rientro in servizio.
Dopo l’incontro terrà una lectio magistralis in aula magna, prevista alle 15:30: date le disposizioni anti Covid è assai probabile che la lezione possa essere trasmessa in diretta streaming.
Non è ancora chiaro il tema dell’intervento. Potrebbe però soffermarsi sulla sua esperienza da presidente del Consiglio e sull’attualità, magari svelando il suo futuro: nuovo leader del Movimento 5 Stelle o professore e basta?
Giuseppe Conte futuro leader del M5S? Gli endorsement di Ricciardi e Taverna
Bocciato Vito Crimi e perso Alessandro Di Battista, alcuni parlamentari di peso del Movimento 5 Stelle hanno manifestato la volontà che Giuseppe Conte prenda le redini del partito.
Riccardo Ricciardi, vicecapogruppo del M5S alla Camera, in un’intervista a Repubblica ha definito l’ex premier “una risorsa, quello che ha fatto per il Paese è straordinario e poterlo schierare nella nostra squadra sarebbe un valore aggiunto unico”, soprattutto se con “un ruolo centrale”.
Profilo che piace anche a Paola Taverna, vicepresidente del Senato, che al Fatto Quotidiano ha parlato della necessità di “fermarci un attimo, riflettere e rifondare il M5S”.
Giuseppe Conte potrebbe essere “una figura fondamentale. Lui ha cambiato l’approccio del Movimento alla politica, facendo una sintesi tra la nostra forza innovatrice e la sua capacità di stare al governo”.