Dagli scherzi a Berlusconi alla chat con Salvini: parla la Meloni
Dal padre assente alla madre che stava per abortire, passando per gli scherzi a Berlusconi e la chat con Salvini: Giorgia Meloni si racconta
La leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, ha scritto un libro. Uscirà nelle librerie martedì 11 maggio. Il titolo è ‘Io sono Giorgia’. In un’intervista concessa al Corriere della Sera per promuovere il libro ha toccato vari argomenti e, soprattutto, ha parlato dei rapporti all’interno della coalizione del centrodestra, con Silvio Berlusconi e Matteo Salvini.
Meloni, la famiglia: il padre assente, la madre pensò all’aborto
Uno dei capitoli dell’intervista concessa al Corriere della Sera riguarda la famiglia. La Meloni ha raccontato che la madre è rimasta incinta dopo che “la storia con papà era finita: tutti le avevano detto di non tenermi”. La donna si è recata in clinica per abortire, ma poi ci ha ripensato.
La leader di Fratelli d’Italia è comunque cresciuta senza il padre: “Un padre che si dissolve è un padre che non ti vuole. Che ti rifiuta. È forse una ferita più profonda di un padre che muore. Quando compii 13 anni mi mandò un telegramma: ‘Buon compleanno, Franco’. Non ‘papà’; Franco. Non l’ho più rivisto. Quando è morto, non ho provato nulla“.
Dagli scherzi a Berlusconi alla chat con Salvini: parla la Meloni
La seconda parte dell’intervista è ovviamente dedicata alla politica. Dagli esordi nel Movimento sociale italiano ad Alleanza nazionale, fino alla festa di Atreju con tanto di scherzi ai leader ospiti.
“Ci cascavano tutti. Berlusconi fu indotto a maledire Pai Mei, ‘dittatore comunista del Laos’, in realtà un personaggio di Kill Bill“, ricorda la Meloni.
E sul rapporto col Cavaliere: “Non credo che Berlusconi mi abbia mai davvero capita. E non so se volesse trattenermi nel Pdl, o mettermi alla prova, o liberarsi di un po’ di ex An”.
Quindi, le dinamiche con Salvini: “Con lui il rapporto è altalenante, non è mai andato oltre la politica. Ma in certi periodi ci parliamo spesso, e ci mandiamo WhatsApp per ridere di chi vuole farci litigare. In altri, ci sentiamo meno. Adesso è uno di questi periodi“.
Non manca, nell’intervista, una stoccata a Matteo Renzi: “Ormai è un uomo d’affari. Enorme delusione. Anche generazionale”.