Ddl Zan, Francesca Pascale in piazza: "Non voto più Forza Italia"
Anche l'ex di Silvio Berlusconi è scesa in piazza per chiedere l'approvazione del Ddl Zan, e ha dichiarato di non votare più per il partito del Cav
A Milano circa 8 mila persone si sono riunite sotto l’Arco della Pace per manifestare, insieme ai Sentinelli meneghini, per l’approvazione del Ddl Zan per l’iniziativa ‘Il tempo è scaduto’. Il testo del disegno di legge prevede pene più severe per i crimini d’odio motivati dall’orientamento sessuale e dall’identità di genere della vittima. Tra i tanti presenti in piazza anche Francesca Pascale, ex fidanzata di Silvio Berlusconi, che dalla scorsa estate fa coppia fissa con la cantautrice Paola Turci.
Ddl Zan, perché Francesca Pascale non vota più Forza Italia
“Sono delusa da alcuni esponenti di Forza Italia. Non posso votare più Forza Italia fino a quando strizza l’occhio a Matteo Salvini. Gli omofobi dicono che questa legge non va bene”, ha dichiarato ai microfoni del Corriere della Sera. “Silvio Berlusconi non odia e non è razzista. È stato l’uomo più importante della mia vita e lo sento spesso”, ha sottolineato.
L’ex signora di Arcore nei giorni scorsi aveva promosso l’iniziativa dei Sentinelli di Milano e aveva già preso le distanze da Forza Italia in seguito alle dichiarazioni sulla famiglia fatte dal coordinatore nazionale Antonio Tajani. L’ex presidente del Parlamento europeo aveva infatti dichiarato che “la famiglia è per noi il nucleo fondamentale della società, e va difesa. Ma senza figli non esiste“. Francesca Pascale aveva sottolineato nelle storie di Instagram che non avrebbe più votato il partito.
In un post successivo aveva inoltre pubblicato una bandiera arcobaleno con l’hashtag Ddl Zan e in sottofondo una canzone di Fedez, intitolata ‘Bella storia’.
Ddl Zan, la denuncia di Paola Turci: insulti da “area leghista”
L’attuale compagna Paola Turci, a margine dell’iniziativa ‘Il tempo è scaduto’ ha invece spiegato ai microfoni del Corriere della Sera il tipo di “aggressione di cui noi siamo vittime”, spiegando di aver scritto un post “per invitare le persone alla manifestazione” e ricevendo insulti come “vecchia, zo***la e… lesbica!”.
“Io parlo per me. Andando a vedere questi post dove mi insultano per aver espresso stima a Fedez, ho constatato che sono tutti di area leghista“, ha dichiarato ancora la cantante. “Sono qua perché ci credo, perché aspettiamo da anni una legge che ci adegui agli altri Paesi europei. Questa legge deve essere approvata subito. Il tempo è scaduto da anni. Auguriamoci che questa sia una battaglia di tutti e che sia una vittoria di tutti quelli che non odiano“.