Fase 2, le "soglie sentinella" per evitare di tornare al lockdown
Il governo terrà sotto particolare osservazione alcuni dati per valutare l'efficacia delle nuove misure per la Fase 2 dell'emergenza coronavirus
Nella serata di domenica il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha introdotto la Fase 2 dell’emergenza coronavirus. Il premier, nel suo discorso, ha però specificato: “Vogliamo tenere sotto controllo l’andamento epidemiologico. Le Regioni ci forniranno con cadenza quotidiana i dati sull’andamento della curva e sulla situazione di adeguatezza del sistema sanitario regionale. Con questi dati potremo verificare se ci sono situazione critiche e, a quel punto, potremo intervenire con chiusure circoscritte. Il ministro Speranza indicherà quali sono le soglie sentinella“.
Il quotidiano ‘Il Messaggero’ fa maggiore chiarezza sul concetto di “soglie sentinella”: sarà monitorato, innanzitutto, l’indice di contagio, che a oggi si attesta tra lo 0,2 e lo 0,7. L’obiettivo per evitare di riattivare il lockdown è quello di tenere questo indice sotto il valore 1.
Un altro dato sotto particolare osservazione sarà la capacità delle strutture sanitarie di accogliere nuovi pazienti.
Uno sguardo particolare sarà destinato ai reparti di terapie intensive degli ospedali delle varie regioni d’Italia.
A livello nazionale, sarà monitorata l’abilità di testare tempestivamente tutti i casi sospetti di coronavirus, oltre alla possibilità di garantire adeguate risorse per contact-tracing, isolamento e quarantena.
La rivalutazione dei criteri individuati sarà su base settimanale o mensile.