Fase 2, Sgarbi fiume in piena: "Decreto incostituzionale, capre!"

Non poteva mancare il commento di Vittorio Sgarbi al nuovo decreto partorito dal Governo che lancia la fase 2 dal prossimo 4 maggio. L’ex Ministro è intervenuto ieri sera a Quarta Repubblica, il talk di Nicola Porro in prima serata su Rete 4 e, come suo solito, non è stato avaro di critiche e invettive, alla sua maniera, nei confronti dell’esecutivo e di Conte. Lasciandosi andare al suo marchio di fabbrica: “Task force di Capre!”

“Decreto incostituzionale“. Sgarbi in tv ha avuto parole pesanti per la riapertura “parziale” decisa dal Governo nella Fase 2 che ha creato più di qualche perplessità nell’opinione pubblica. “Questo è un decreto incostituzionale – ha detto Sgarbi da Nicola Porro – Bisogna smetterla di diffondere la paura, ma bisogna diffondere la speranza”.

“Task force di Capre!“. Nelle ore precedenti, lo stesso ex Ministro, non era stato tenero con il Governo Conte, in un’intervista all’Adnkronos: Il metodo adottato da Conte non cambia perché si basa su una sorta di pressione psicologica data dalla task force di ‘capre’ del Comitato Tecnico Scientifico che decide per il Governo. La posizione labile sia dei medici che degli scienziati viene trasmessa al Governo che, non sapendo che fare, preferisce tenere tutti a casa. Manca una testa che metta su alcuni punti fondamentali per far ripartire il Paese”.

La polemica delle chiese chiuse. Sgarbi a Quarta Repubblica è tornato anche sul polverone sollevato dalla decisione presa dal Governo di non consentire ancora le celebrazioni religiose, salvo i funerali, suscitando la reazione dura della CEI. “Chiudere i cimiteri è un atto criminale contro i fondamenti della civiltà! – tuona il professore e parlamentare – Impedire la celebrazione di una messa è un atto teppistico, da Stato di polizia!”.

Vittorio Sgarbi durante tutta questa epidemia poi diventata pandemia, non è mai stato un allarmista, anzi ha spesso criticato il lockdown, andando spesso contro le teorie scientifiche allarmistiche e per questo denunciato da alcuni scienziati.

Fonte foto: Ansa