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Fase 2 e congiunti, incontri con fidanzati e amici: parla Conte

Si potranno andare a trovare "persone con cui ci sono rapporti di parentela o stabili relazioni affettive". Niente amici

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato:

“Lo preciseremo nelle faq, ma non significa che si può andare a casa di amici, a fare delle feste. Si andranno a trovare persone con cui ci sono rapporti di parentela o stabili relazioni affettive“. Così il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte. Lo riporta l’Ansa.

Il premier si è recato lunedì in Lombardia, per la prima volta da quando è scoppiata l’emergenza coronavirus. “La mia presenza qui – ha detto – avrebbe creato intralcio nella fase più acuta dell’emergenza sanitaria”.

Il presidente ha incontrato il prefetto di Milano Renato Saccone, il sindaco Giuseppe Sala, il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana, e Carlo Bonomi, da poco nominato presidente di Confindustria. Al termine della riunione si è recato anche a Bergamo e a Brescia.

“Tutti speravano di tornare presto alla normalità, ma non ci sono le condizioni, ce lo dobbiamo dire in modo chiaro e forte. La fase 2 è quella della convivenza col virus, non della liberazione”, ha aggiunto Giuseppe Conte.

“Stiamo facendo tanti sacrifici – ha proseguito il presidente – non è questo il momento di mollare, non è il momento di un liberi tutti. Questo governo non cerca consenso, vuole fare le cose giuste anche se scontenta i cittadini. Abbiamo introdotto qualche allentamento ma è chiaro che non possiamo mollare in questa fase”.

Sulle messe, il premier ha detto che “lavoreremo per definire un protocollo di massima sicurezza per garantire a tutti i fedeli di partecipare alle celebrazioni liturgiche, contiamo di definire questo protocollo in pieno spirito di collaborazione con la Cei”. Ha poi aggiunto che “dispiace di creare un comprensibile rammarico della Cei. Ci siamo anche sentiti con il presidente Bassetti, non c’è un atteggiamento materialista da parte del governo, nessuna mancanza di sensibilità”.

Sull’infanzia: “Stiamo studiando un piano in cui cerchiamo di affrontare anche il tema dei centri estivi. Lavoriamo ad ulteriori misure oltre a quelle messe in campo (bonus babysitter e congedo straordinario, ndr).

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