Escherichia Coli nel panino del McDonald's, 15enne in gravi condizioni: i sintomi descritti dalla madre
Allarme negli Usa per decine di casi di Escherichia Coli: le vittime avrebbero mangiato un panino di McDonald's. Il caso della 15enne Kamberlyn Bowler
Mangia un panino di McDonald’s e si ammala di una grave forma di Escherichia Coli riportando anche un’insufficienza renale. È quanto capitato a una studentessa di 15 anni del Colorado, Kamberlyn Bowler, ricoverata dopo aver mangiato un panino Quarter Pounder presso la nota catena di fast food. McDonald’s ha dichiarato che probabilmente l’intossicazione è collegata alle cipolle a fettine servite su quel particolare tipo di panino.
- Intossicata dopo aver mangiato da McDonald's
- Il panino Quarter Pounder di McDonald's
- Escherichia Coli, sintomi e come si prende
Intossicata dopo aver mangiato da McDonald’s
Prima di ammalarsi, Kamberlyn Bowler era andata diverse volte da McDonald’s per il suo piatto preferito: un Quarter Pounder con formaggio e sottaceti extra.
Ma la quindicenne di Grand Junction, nel cuore del Colorado, precedentemente sana e attiva, è solo una delle decine di persone che affermano di essersi ammalate dopo aver mangiato quel particolare panino.
Un menu Quarter Pounder presso un McDonald’ di New York.
Secondo i Centers for Disease Control and Prevention, almeno 75 persone in 13 Stati sono state infettate dall’Escherichia Coli dopo aver mangiato nella catena di fast food. E si conta anche una persona morta.
McDonald’s ha rimosso le cipolle dai suoi piatti e il distributore, Taylor Farms con sede in California, ha ritirato il prodotto dal mercato. È stata una scelta preventiva, ha reso noto l’azienda, dal momento che le autorità sanitarie, che stanno indagando, non hanno ancora stabilito quale sia l’alimento contaminato.
I sintomi iniziali sono stati febbre e mal di stomaco, poi la situazione è degenerata. La 15enne e la madre ammettono che all’inizio pensavano si trattasse “solo la febbre, come l’influenza o qualcosa del genere, un virus intestinale”. Ma la ragazza ha poi iniziato a vomitare e ad avere diarrea con tracce emorragiche, come ha dichiarato la madre ai media.
Dopo aver mangiato quel panino, a Kamberlyn è stata diagnosticata la sindrome emolitico-uremica enteroemorragica associata a Escherichia Coli, che può insorgere se i batteri attaccano i reni. La ragazzina è stata sottoposta a diversi cicli di dialisi in ospedale. I suoi reni hanno mostrato alcuni segni di miglioramento, ma non è chiara quale sarà l’entità di un eventuale danno permanente.
Il presidente di McDonald’s Usa, Joe Erlinger, ha commentato la vicenda in un video: “A nome del sistema McDonald’s, voglio che sentiate da me: ci dispiace”. “Ai clienti colpiti dico che avete la mia parola, guidati dai nostri valori faremo la cosa giusta”.
Kamberlyn e altre vittime dell’epidemia di Escherichia Coli si sono intanto rivolte a un avvocato.
Il panino Quarter Pounder di McDonald’s
Il panino Quarter Pounder è stato commercializzato in Italia con il nome di McRoyal Deluxe, ma da tempo nel nostro Paese è fuori menu. Il nome americano si deve al suo ingrediente principale, un quarto di libbra (circa 120 grammi) di carne macinata.
Escherichia Coli, sintomi e come si prende
L’Escherichia Coli è un batterio normalmente presente nell’ambiente. Si trova anche nell’acqua, negli alimenti e negli intestini di persone e animali.
Alcune forme di E. Coli sono pericolose per la salute. Come si legge sul sito dell’Istituto superiore di sanità, l’infezione si manifesta con:
- diarrea acquosa;
- diarrea ematica;
- dolore addominale intenso;
- nausea e vomito;
- febbre (talvolta assente o comunque generalmente non elevata).
Ma in casi più gravi, come quello che ha colpito Kamberlyn Bowler, l’infezione può provocare serie complicanze.
L’infezione da Escherichia Coli può essere presa consumando alimenti contaminati e in particolare carni, prodotti a base di carne, latte crudo non pastorizzato, derivati del latte, vegetali non lavati e consumati crudi. Ma la contaminazione può avvenire anche entrando in contatto con animali infetti, bevendo acqua contaminata o da umano a umano in condizioni di scarsa igiene.