Dpcm 16 gennaio: nuovi criteri per la zona rossa. La stretta
Spostamenti, bar, ristoranti, palestre e piscine: tutte le misure in arrivo con il nuovo Dpcm del 16 gennaio
Dopo il “provvedimento ponte” in scadenza il 15 gennaio, il governo è al lavoro sul nuovo Dpcm che introdurrà una nuova stretta per fronteggiare una possibile terza ondata di coronavirus. Un incontro è previsto per il 13 gennaio alla Camera, dove il ministro della Salute Roberto Speranza comunicherà le “ulteriori misure per fronteggiare l’emergenza Covid-19”. L’annuncio è stato dato sul sito della Camera dei Deputati.
Sotto i riflettori, in particolare, non solo le misure sugli spostamenti, ma anche per bar, ristoranti, negozi, oltre che piscine e palestre. In un’intervento sul Corriere della Sera, il ministro Speranza ha spiegato che il nuovo Dpcm “manterrà l’attenzione al rigore, con misure di contenimento significative”.
Per discutere le nuove misure il ministro per gli Affari regionali Francesco Boccia ha convocato per lunedì mattina una riunione con Regioni, Anci e Upi alla quale prenderà parte anche il ministro della Salute Speranza.
Spostamenti, le novità con il prossimo Dpcm
Per quanto riguarda gli spostamenti, potrebbero prevalere i “rigoristi” che ritengono indispensabile impedire la circolazione tra le Regioni, comprese quelle in fascia gialla. Le deroghe sarebbero per motivi di lavoro, salute, urgenza. Sarà vietato raggiungere anche le seconde case.
Per i comuni con un massimo di 5.000 abitanti, sarà sempre consentito spostarsi in un raggio di 30 chilometri ma senza andare nei capoluoghi di provincia. Nelle regioni rosse, come già accaduto durante le festività di Natale, una delle ipotesi al vaglio è quella di consentire le visite a parenti e amici per due adulti con minori di 14 anni e persone disabili.
Bar, ristoranti, piscine e palestre: cosa cambia dal 16 gennaio
La stretta per bar e ristoranti prevede di confermare in tutte le regioni, incluse quelle gialle, la chiusura alle ore 18 e consentendo sempre l’asporto e la consegna a domicilio.
In merito alle palestre e alle piscine, sono attese per i prossimi giorni le linee guida. Sarà un confronto tra il ministro dello Sport Vincenzo Spadafora e il Comitato Tecnico Scientifico a definire una possibile apertura almeno per le lezioni individuali.
Nuovo Dpcm, l’ipotesi: cambiano i parametri
Il governo sta pensando, come riporta il Corriere della Sera, di introdurre un’ulteriore stretta: se l’incidenza settimanale dei casi dovesse superare i 250 ogni 100mila abitanti scatta in automatico la zona rossa. La proposta sarebbe stata avanzata dall’Istituto superiore di Sanità ed è stata condivisa dal Cts.