L'autopsia sul docente di Biella: "Problema cardiaco improvviso"
I risultati definitivi dell'autopsia sul docente saranno resi noti tra qualche giorno, ma nel frattempo sono emerse alcune osservazioni preliminari
Ha avuto luogo questa mattina l’autopsia del docente di Biella deceduto dopo la somministrazione del vaccino di AstraZeneca, in seguito alla quale il Piemonte ha sospeso le vaccinazioni per isolare il lotto utilizzato per la sua dose. Lo stop è stato poi esteso su tutto il territorio nell’attesa che l’Ema si pronunci giovedì 18 marzo con le sue valutazioni sulla sicurezza del farmaco.
Secondo quanto riporta l’Ansa, per avere i risultati definitivi dell’esame autoptico bisognerà aspettare qualche giorno. Ma nel frattempo sono state rese note alcune osservazioni preliminari: a provocare la morte di Sandro Tognatti sarebbe stato un problema cardiaco improvviso.
Da quanto si apprende, l’autopsia non ha evidenziato la presenza di trombi, come avvenuto per altri decessi successivi al vaccino. Non sarebbero neppure emersi collegamenti causali tra il decesso e la dose del vaccino di AstraZeneca. Ulteriori dettagli sono attesi nei prossimi giorni dalle analisi dei tessuti prelevati dalla salma.
La moglie del docente, in un’intervista rilasciata al Messaggero, ha voluto lanciare un appello per contenere l’allarmismo e la diffidenza che si sono generati in merito al vaccino: “Bisogna continuare a credere nel vaccino perché è l’unico modo per uscire da questa situazione”.
Fonte foto: ANSA