Auto travolge folla a Mannheim, almeno 2 morti e diversi feriti: conducente fermato, ha provato a uccidersi

Alexander S., il 40enne di Ludwigshafen che ha lanciato la sua auto sulla folla a Mannheim, uccidendo due persone e ferendone altre dieci, rimane sotto osservazione in ospedale dopo aver tentato di spararsi in bocca con una pistola a salve durante l’arresto. Le autorità escludono la matrice terroristica, ma il suo passato lascia aperti interrogativi sulle motivazioni del gesto.

“Esprimo il mio cordoglio per quanto accaduto a Mannheim. Piena solidarietà alla Germania tutta. I tentativi di destabilizzare le Nazioni democratiche non prevarranno”. Così in una nota la presidente del Consiglio Giorgia Meloni.

L’uomo arrestato perché sospettato di aver travolto con la sua auto i pedoni nel centro di Mannheim si sarebbe sparato alla bocca con una pistola a salve durante l’arresto. Lo riporta Die Welt, aggiungendo che l’uomo, un 40enne tedesco, è gravemente ferito e si trova in ospedale.

“Ancora una volta, piangiamo con Mannheim. Ancora una volta, piangiamo con le famiglie delle vittime di un insensato atto di violenza e temiamo per i feriti. Non possiamo accettarlo. Vorrei ringraziare di cuore tutti i servizi di emergenza. Auguro ai testimoni oculari di trovare la forza di superare ciò che hanno vissuto”. Lo ha scritto in un messaggio su X il cancelliere tedesco, Olaf Scholz, dopo che un uomo ha travolto la folla con la sua auto a Mannheim provocando almeno due morti e diversi feriti. Lo scorso 31 maggio Mannheim era già stata teatro di un attacco con coltello che aveva causato un morto e cinque feriti gravi.

La polizia di Mannheim ha spiegato su X che allo stato attuale delle indagini c’è un unico colpevole, già arrestato: “Al momento non c’è alcun pericolo per la popolazione”. Ha aggiunto anche che “al momento non è possibile confermare l’esistenza di un secondo autore”. In ogni caso la Questura di Ulm, responsabile degli eventi nella zona, ha dichiarato che la polizia ha aumentato notevolmente la sua presenza “per rafforzare oggettivamente il senso di sicurezza”.

Arrivano conferme sul conducente arrestato. Si tratta di un 40enne tedesco originario della Renania-Palatinato. Lo ha dichiarato alla Dpa il ministro degli Interni del Baden-Württemberg, Thomas Strobl. La polizia, al momento, ha confermato la morte di una persona e il ferimento di almeno altre 10. Secondo i media tedeschi, sono due le vittime e almeno 14 i feriti.

Secondo Bild, l’uomo alla guida – arrestato – è rimasto ferito ed è tedesco. Secondo la testata, sarebbe ricoverato in ospedale.

“Stiamo seguendo minuto per minuto anche con la nostra ambasciata a Berlino e con i nostri consolati. Anche l’Unità di crisi sta seguendo ed è a disposizione per dare informazioni a tutti gli italiani che volessero avere informazioni su quello che è accaduto”. Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani dopo il colloquio col presidente algerino Abdelmadjid Tebboune ad Algeri.

Secondo quanto riferito dall’Ansa, l’auto ha colpito la folla in pieno centro, dove era in corso un mercatino di Carnevale. Proprio a Mannheim, il 31 maggio scorso un 25enne ha accoltellato 5 persone, uccidendo uno dei poliziotti che tentava di fermarlo.

Secondo Ard, ad ora sarebbero 3 i feriti ricoverati presso l’ospedale universitario di Mannheim, 2 adulti e un bambino, classificati come pazienti di estrema urgenza medica. Sono tutti in terapia intensiva.

In tutta la Germania molte persone si sono prese un lungo weekend di riposo per festeggiare il Carnevale, compreso il cosiddetto Lunedì delle rose, Rosenmontag, quando molte città organizzano parate. Quella di Mannheim si è già svolta domenica 2 marzo.

L’ospedale universitario di Mannheim ha riferito di avere preparato tutto per gestire una eventuale situazione di incidente di massa per prepararsi a curare i feriti: “Le operazioni rinviabili che non erano ancora iniziate sono state immediatamente rinviate per creare ulteriori capacità operative”. Sono state messe a disposizione 8 squadre di traumatologia, sia per gli adulti sia per i bambini, e anche le capacità dei reparti di terapia intensiva sono state aumentate.

La sezione di Hannover di AfD, partito di estrema destra, su X scrive che “renderemo questo Paese di nuovo sicuro ovunque potremo”.

La ministra degli Interni tedesca, Nancy Faeser, ha annullato la sua partecipazione alla sfilata del Lunedì delle Rose a Colonia a causa degli eventi di Mannheim. Viene tenuta costantemente informata, ha affermato un portavoce: “Salvare vite umane, prendersi cura dei feriti e avviare le prime indagini da parte delle autorità di Mannheim sono ora le massime priorità”, ha aggiunto.

Secondo quanto riferito da Bild, i morti sarebbero 2 a fronte di 25 feriti: 15 sarebbero gravi.

La polizia ha invitato la popolazione a evitare l’area attraverso un comunicato pubblicato anche sul social X: “Attualmente è in corso un intervento delle forze dell’ordine nella zona del Wasserturm/Plankenkopf. Polizia e squadre di soccorso sono in arrivo. Al momento non sono disponibili ulteriori informazioni. Potrebbero verificarsi temporanei disagi al traffico nel centro città”.

Secondo Bild, il conducente del Suv sarebbe stato arrestato. Nel frattempo, tutte le strade e i ponti in uscita dalla città sono presidiati dalla polizia, con agenti armati di mitragliatrici. Un elicottero sta sorvolando Mannheim.

L’unità di terapia intensiva della clinica universitaria ha dichiarato lo stato di emergenza.

Secondo quanto riferito dal quotidiano tedesco Bild, la polizia di Mannheim ha invitato i cittadini a evitare il centro città a causa di una grande operazione in corso. Un Suv nero, infatti, si sarebbe lanciato sulla folla nella zona pedonale vicino alla Galeria Kaufhof. Il quotidiano Rheinpfalz riporta che l’auto ha attraversato la città dal Wasserturm fino a Paradeplatz. Non è chiaro se si tratti di un incidente o di un attentato. Diverse persone sarebbero rimaste ferite, alcune in modo grave. Un reporter dell’agenzia di stampa Dpa riferisce che una persona sarebbe morta, ma al momento il decesso non trova conferme ufficiali.