Guerra Ucraina Russia, ultime notizie di oggi. I discorsi di Putin e Biden, Meloni vola a Kiev
Giorno 363 della guerra in Ucraina. La diretta, approfondimenti e ultime notizie sull'invasione e i bombardamenti in corso
Giorno 363 della guerra in Ucraina. Dopo la sua visita a sorpresa in Ucraina, il presidente americano Joe Biden è arrivato in Polonia nella tarda serata di lunedì 20 febbraio. I messaggi di Biden alla Russia sono tre: gli Usa sosterranno l’Ucraina, l’Occidente è compatto, l’Ucraina è stata in grado di resistere nonostante le aspettative del Cremlino.
Biden si è inoltre detto pronto ad accogliere Giorgia Meloni alla Casa Bianca quando le rispettive agende di lavoro lo consentiranno.
Intanto si rafforza il ponte diplomatico fra Mosca e Pechino: atteso al Cremlino per incontrare Putin il massimo rappresentante della diplomazia cinese, Wang Yi.
Il racconto della giornata
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Orsini difende Berlusconi: "Da Zelensky attacchi vergognosi"
Il professor Alessandro Orsini, durante Cartabianca, ha criticato le parole di Zelensky contro Berlusconi bollandoli come “Attacchi vergognosi”. Per il controverso esperto, “Se Berlusconi non può parlare perché non è sotto le bombe, allora non possono parlare nemmeno il Papa e Biden. Zelensky dovrebbe ringraziare Berlusconi, che ha votato a favore dell’invio delle armi e degli aiuti all’Ucraina”.
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Biden a Kiev, Lavrov spara a zero: "Uno show"
Il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov ha sparato a zero sulla visita del presidente degli Stati Uniti Joe Biden a Kiev e le novità sulle nuove consegne di armi in Ucraina. Citato dalla Tass, Lavrov ha detto: “Mentre lo show continua, tutto funziona esattamente dal punto di vista dei nostri ex colleghi occidentali e dal punto di vista del salvataggio del regime nazista. I tentativi sono inutili”.
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Zelensky: "Berlusconi? La sua casa non è stata bombardata"
Il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky a margine dell’incontro con la premier Giorgia Meloni ha commentato le recenti parole di Silvio Berlusconi. “Io credo che la sua casa non sia mai stata bombardata dai missili – ha detto – mai siano arrivati con i carri armati nel giardino di casa sua, nessuno ha ammazzato i suoi parenti, non ha mai dovuto fare la valigia alle 3 di notte per scappare”. Poi ha aggiunto: “Io auguro pace a tutte le famiglie italiane, anche a chi non sostiene l’Ucraina, ma la nostra è una grande tragedia che va capita“.
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Zelensky: "Con l'Italia stessi valori"
“L’Italia sa che abbiamo gli stessi valori, parliamo lingue diverse ma ci capiamo”. Lo ha sottolineato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nella conferenza stampa congiunta con la premier Giorgia Meloni.
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Meloni risponde a Putin: "Il tempo del Covid era un altro mondo"
La premier Giorgia Meloni dopo l’incontro con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha commentato le parole del capo del Cremlino Vladimir Putin, che ha ricordato all’Italia gli aiuti della Russia durante la pandemia. “Non so se era un avvertimento – ha detto – ma il tempo del Covid era un altro mondo. Il mondo è cambiato dopo il 24 febbraio e non è una scelta che abbiamo fatto noi”.
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Meloni: "Tra qualche anno parleremo di miracolo ucraino"
La presidente del Consiglio Giorgia Meloni crede nella rinascita dell’Ucraina. “In Italia il dopoguerra è stato un periodo di crescita e sviluppo tanto che si è parlato di miracolo italiano – ha detto a Kiev – sono certa che tra qualche anno potremo parlare di miracolo ucraino, questo è l’impegno che a nome dell’Italia prendo nei confronti dell’Ucraina”.
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Meloni: "Italia pronta ad aiutare Kiev nella ricostruzione"
“L’Italia lavora a una conferenza sulla ricostruzione da tenersi in aprile. Serve un cambio di passo, bisogna lavorare da adesso, penso che l’Italia possa recitare un ruolo da protagonista con le sue eccellenze strategiche”. Così la premier Giorgia Meloni dopo l’incontro a Kiev con il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky.
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Meloni a Kiev: "Nessun invio di aerei"
La presidente del Consiglio Giorgia Meloni a Kiev ha ribadito che “quando c’è un aggredito tutte le armi sono difensive”. E sugli aiuti ha precisato: “Al momento non c’è sul tavolo l’invio di aerei, è una decisione da prendere con i partner internazionali. Ci siamo concentrati su sistemi di difesa antiaerea”.
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Meloni a Kiev conferma il sostegno dell'Italia
“Ho ribadito il pieno sostegno di fronte all’aggressione Russa, l’Italia non intende tentennare e non lo farà”. Così la premier Giorgia Meloni dopo l’incontro a Kiev con il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky.
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Biden finisce il discorso: "Kiev è ancora libera"
“Kiev è forte, fiera e soprattutto, è ancora libera, non si indebolirà mai“. Questa la conclusione del discorso di Joe Biden, durato 21 minuti (quello di Putin circa un’ora e 45 minuti).
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Biden preannuncia nuove sanzioni contro Mosca
Oltre alle parole, anche i fatti. Il presidente Joe Biden ha dichiarato che “gli Stati Uniti e i loro alleati annunceranno nuove sanzioni contro la Russia questa settimana“.
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Biden punta il dito contro Mosca: "Crimini contro l'umanità senza vergogna"
La Russia ha commesso “crimini contro l’umanità senza vergogna, i russi hanno usato lo stupro come arma di guerra e rubato bambini ucraini. Ripugnante“, ha rincarato la dose Joe Biden. “L’Occidente – ha proseguito – non voleva attaccare la Russia come ha detto Putin oggi”, riferendosi al discorso del capo del Cremlino.
“L’Ucraina non sarà mai, mai sconfitta dalla Russia. Gli autocrati non vanno accontentati, vanno combattuti. Gli Usa non stanno cercando di distruggere la Russia“, ha proseguito.
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La prima frecciata a Putin
Immediata la prima frecciata a Vladimir Putin: “Pensava che ci saremmo arresi, sbagliava”, ha detto Biden aggiungendo che le democrazie del mondo hanno risposto all’invasione dell’Ucraina. Poi ha aggiunto: “Putin dubita ancora della nostra capacità di resistere, ma noi non ci stancheremo mai. Credeva di essere un duro, ma si è scontrato con la volontà di ferro” degli Usa.
E ancora: “L’Europa è stata messa alla prova, ma noi continueremo a difendere la democrazia a tutti i costi. Le democrazie del mondo si sono rafforzate, non indebolite”.
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Inizia il discorso di Biden: "Kiev è ancora forte e resiste"
“Kiev resiste ed è forte“. Lo ha detto il presidente Usa Joe Biden parlando al Castello di Varsavia.
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Migliaia in piazza a Varsavia per il discorso di Biden
Migliaia di persone hanno riempito la piazza di Varsavia dove tra pochi minuti Joe Biden terrà il suo discorso sul primo anniversario della guerra in Ucraina. In attesa del presidente americano risuonano le note di Bruce Springsteen e molti dei presenti sventolano le bandiere americane. Lo riportano gli inviati della Cnn sul posto.
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Frecciata di Mara Carfagna a Silvio Berlusconi
“La visita di Giorgia Meloni in Ucraina è un segnale importante e necessario. Bene ha fatto la premier a ribadire il pieno sostegno dell’Italia, un messaggio chiaro anche agli alleati di governo che tra parole inequivocabili e silenzi ambigui non nascondono simpatie filo-Putin”, ha twittato Mara Carfagna, presidente di Azione.
La visita di @GiorgiaMeloni in #Ucraina è un segnale importante e necessario. Bene ha fatto la premier a ribadire il pieno sostegno dell’Italia, un messaggio chiaro anche agli alleati di governo che tra parole inequivocabili e silenzi ambigui non nascondono simpatie filo-Putin.
— Mara Carfagna (@mara_carfagna) February 21, 2023
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L'Italia potrebbe produrre più munizioni per Kiev
L’aumento della produzione di munizioni in vista del rinnovo del nuovo Piano triennale tecnico-industriale della Difesa, previsto dal 2024, sarà allo studio delle strutture competenti nei prossimi mesi: è questa l’ipotesi, secondo quanto riferito dall’Ansa, vagliata anche per la necessità di forniture manifestata da Kiev.
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La firma di Giorgia Meloni su una bandiera ucraina
La premier Giorgia Meloni ha firmato una bandiera dell’Ucraina a Irpin lasciando una dedica: ‘At your side!‘, ‘dalla vostra parte’.
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Meloni in visita a Irpin
“È diverso parlare di numeri o vedere a caldo la vita della gente distrutta senza che ci sia una ragione, abbiamo visto fiori e peluche: è diverso, vale la pena di vederlo“. Così la premier Giorgia Meloni, prima di lasciare Irpin per tornare a Kiev, dove incontrerà il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.
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Il programma di Giorgia Meloni a Kiev
La premier Giorgia Meloni si è trasferita dalla stazione di Kiev all’hotel per una breve pausa dopo il viaggio notturno in treno dalla Polonia, prima di proseguire la sua visita in Ucraina, facendo tappa a Bucha.
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Le prime parole di Giorgia Meloni da Kiev
“Sono onorata, doveroso essere qui“. Così la premier Giorgia Meloni, scendendo dal treno a bordo del quale è giunta a Kiev. La presidente ha aggiunto che “era giusto e necessario esserci”.
Meloni è stata accolta dalla delegazione del Governo ucraino con un mazzo di rose, da una rappresentanza dell’Ambasciata italiana e dall’ambasciatore ucraino in Italia, Yaroslav Melnyk: “Credo sia doveroso essere qua per ribadire la posizione del Governo italiano e forse anche rendersi conto personalmente di quel che serve a un popolo che si batte per la libertà”.
“È sempre diverso vedere con i propri occhi, credo che aiuti anche gli italiani a capire – ha aggiunto la premier -: Sono curiosa, determinata a capire quello di cui questo popolo ha bisogno”.
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Putin chiude il discorso dopo circa 2 ore
“La Russia risponderà a qualsiasi sfida. Perché siamo tutti un unico paese. Siamo un grande popolo unito. Siamo fiduciosi nel nostro potere. La verità è con noi. Grazie”. Così il presidente russo Vladimir Putin ha chiuso il suo discorso all’assemblea federale dopo circa due ore.
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Putin e il messaggio all'Italia
C’è anche spazio per un messaggio all’Italia, proprio mentre Giorgia Meloni è in visita a Kiev: “La Russia sa essere amica e mantenere la parola data, lo dimostra il nostro aiuto ai Paesi europei, come l’Italia, durante il momento più difficile della pandemia di Covid, esattamente come stiamo andando in aiuto nelle zone del terremoto”.
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La reazione dell'Ucraina
Mychailo Podolyak, consigliere presidenziale ucraino, su Twitter ha commentato il discorso di Putin: “Ha dimostrato pubblicamente la sua irrilevanza e la sua confusione. Non ha soluzioni promettenti e non ne avrà. Perché ovunque ci sono ‘nazisti, marziani e teorie del complotto’… Sic transit gloria mundi di Putin nel parlamento russo”.
Putin publicly demonstrated his irrelevance and confusion. He stressed that RF is in “taiga deadlock”, has no promising solutions and won’t have any. Because everywhere there are “Nazis, Martians and conspiracy theories”…
Sic transit gloria mundi of Putin in RF’s parliament— Михайло Подоляк (@Podolyak_M) February 21, 2023
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La reazione degli Stati Uniti al discorso di Putin
La Casa Bianca denuncia “l’assurdità” del discorso contro l’Occidente del presidente russo Vladimir Putin: “Nessuno sta attaccando la Russia. C’è una sorta di assurdità nell’idea che la Russia sia sottoposta a una qualche forma di minaccia militare da parte dell’Ucraina o di chiunque altro”, ha dichiarato ai giornalisti il consigliere per la sicurezza nazionale della Casa Bianca Jake Sullivan.
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Putin annuncia le elezioni presidenziali nel 2024 "nel rispetto della legge"
“Le elezioni a settembre e le presidenziali nel 2024 saranno tenute nel rispetto della legge”. Lo ha assicurato Vladimir Putin nel suo discorso all’assemblea federale.
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Putin e il messaggio agli oligarchi a cui hanno sequestrato gli yacht
Poi, il dito puntato contro gli oligarchi, colpiti dalle sanzioni: “Invece che produrre tecnologia e creare posti di lavoro in Russia, i grandi uomini d’affari investivano in yacht all’estero”. Un duro attacco, quindi, a chi si è arricchito a partire dalla stagione delle privatizzazioni degli anni ’90, quando le aziende dello Stato venivano vendute “quasi per niente”. Riferendosi ai sequestri di yacht e altri beni degli oligarchi all’estero, Putin ha aggiunto: “Nessuno dei comuni cittadini è dispiaciuto per coloro che hanno perso i loro capitali, yacht e palazzi all’estero“. “Non supplicate (l’Occidente) per riavere i vostri soldi, non investite all’estero ma in Russia. Lo Stato e la società vi sosterranno”.
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Come sta l'economia russa dopo le sanzioni secondo Putin
La Federazione Russa, secondo quanto dichiarato da Putin nel suo discorso, avrebbe stanziato oltre un trilione di rubli a sostegno della sua economia per contrastare le sanzioni (occidentali): fondi che saranno reperiti non con emissione di titoli, ma con un forte contributo del mercato. Putin ha aggiunto che molte industrie nell’ultimo anno non solo non hanno diminuito la loro produzione, ma l’hanno anzi aumentata, e che anche l’agricoltura ha mostrato una crescita.
Putin ha aggiunto che “l’economia russa ha superato tutti i rischi”, sottolineando che nel 2022 il calo del Pil è stato del 2,1% rispetto alle previsioni molto peggiori del marzo del 2022, dopo l’avvio dell’operazione militare in Ucraina.
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Putin e la minaccia delle armi atomiche
Uno dei passaggi più delicati del discorso di Putin riguarda le nuove tecnologie che “migliorano la preparazione al combattimento dell’esercito e della Marina. Queste tecnologie esistono, e il ritmo della loro produzione e applicazione sta migliorando”. Poi ha aggiunto: “La forza di deterrenza nucleare della Russia è dotata al 90% di armi avanzate: un livello che dovrebbe essere esteso all’intero esercito”.
E ancora: “Non useremo mai le armi nucleari per primi, ma se lo faranno gli Stati Uniti dobbiamo essere pronti. Nessuno deve farsi illusioni: la parità strategica non deve essere infranta”, ha spiegato annunciando la sospensione del trattato Start.
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Giorgia Meloni è arrivata a Kiev: oggi l'incontro con Zelensky
Intanto, la premier Giorgia Meloni è appena arrivata a Kiev per la sua prima visita in Ucraina, a pochi giorni dall’anniversario dell’invasione russa. Visiterà Bucha e Irpin, i sobborghi di Kiev dove i russi hanno ucciso centinaia di civili. Nel pomeriggio, invece, incontrerà il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.
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Putin e le armi a lungo raggio
Vladimir Putin ha proseguito dicendo che “più armi a lungo raggio arrivano in Ucraina, più lontano saremo costretti a respingere la minaccia dai nostri confini”.
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Putin e l'"operazione speciale"
Vladimir Putin assicura che la Russia continuerà “sistematicamente” l’offensiva in Ucraina. Questo perché “l’obiettivo dell’Occidente è portare la Russia a una sconfitta strategica, vogliono eliminarci per sempre. Non si rendono conto che è in gioco l’esistenza stessa della Russia“. Poi ha aggiunto che “la maggioranza assoluta dei russi ha espresso il proprio sostegno all’operazione militare speciale”.
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Putin e le armi nucleari
L’Ucraina “voleva dotarsi di armi nucleari“. Lo ha affermato il presidente russo Vladimir Putin spiegando le ragioni dell’operazione militare avviata un anno fa. E ancora: “Non avevamo dubbi che a febbraio avevano pronte operazioni punitive nel Donbass, dove già avevano fatto bombardamenti e questo era in contraddizione con la risoluzione dell’Onu. Loro hanno fatto cominciare la guerra, noi usiamo la forza per fermare guerra”.
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Putin contro l'Occidente
La Russia voleva una soluzione pacifica in Ucraina per evitare l’intervento militare, ma l’Occidente giocava “con carte false” per ingannare Mosca. Lo ha detto il presidente Vladimir Putin nel suo discorso, aggiungendo che “l’Occidente ha preparato l’Ucraina a una grande guerra e oggi lo riconosce. L’Occidente ha già speso 150 miliardi di dollari in aiuti militari all’Ucraina, il flusso di denaro non diminuisce”. Poi ha continuato sostenendo che negli anni ’30 l’Occidente ha aperto la strada al nazismo in Germania e “adesso fa lo stesso in Ucraina”.
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Putin torna a parlare di "minaccia neonazista"
“Parlo in un momento molto complesso e decisivo di cambiamenti radicali che definiranno il futuro del nostro Paese e popolo. Su ciascuno di noi c’è una grandissima responsabilità per difendere il nostro Paese e liquidare la minaccia del regime neonazista“. Così Vladimir Putin nel suo discorso al Parlamento. E ancora: “Non siamo in guerra con il popolo dell’Ucraina“, per poi accusare Kiev e i suoi protettori occidentali di aver “occupato il Paese politicamente, militarmente ed economicamente”, dopo aver sostenuto che il regime di Kiev “tiene in ostaggio il suo popolo”.
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Putin inizia il discorso all'Assemblea federale di Mosca: "Raggiungeremo i nostri obiettivi"
“Raggiungeremo i nostri obiettivi”. Lo garantisce Vladimir Putin nel suo discorso all’Assemblea federale a Mosca.
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Onu: "Oltre 7mila morti e quasi 12mila feriti fra i civili"
7.200 morti e 11.756 feriti fra i civili. Si tratta del conto fatto dell’Alto commissariato delle Nazioni Unite per i Diritti umani (Ohchr) dall’inizio del conflitto in Ucraina. L’organismo Onu stima però che i numeri effettivi potrebbero essere molto più alti.
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Biden a Varsavia, Wang a Mosca
Il consigliere di Stato della Repubblica Popolare Cinese Wang Yi potrebbe visitare Mosca a breve. Il viaggio del massimo diplomatico cinese sarebbe un messaggio opposto e speculare alla visita di Biden in Ucraina. Il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov ha detto: “Non escludiamo un incontro tra il signor Wang Yi e il presidente (Putin)”.
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Putin parlerà all'Assemblea federale russa
Oggi Vladimir Putin parlerà all’Assemblea federale russa. Il presidente russo chiarirà a politici e militari i suoi obiettivi per il secondo anno di guerra. Putin, rende noto il Cremlino, parlerà anche della situazione internazionale e chiarirà la sua visione dello sviluppo economico della Russia dopo le sanzioni occidentali.
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Pechino: "L'Occidente smetta di gettare benzina sul fuoco"
La Cina presenterà a breve una proposta di pace per trovare una “soluzione politica” alla guerra in Ucraina. Durante una conferenza stampa il ministro degli Esteri cinese Qin Gang ha detto che Pechino nonostante la Cina continui a promuovere colloqui di pace, allo stesso tempo si esortano “i paesi interessati a smettere di gettare benzina sul fuoco il prima possibile e a smettere di addossare colpe alla Cina”. Qin Gang ha chiesto di “smettere di fare chiasso con lo slogan: ‘Oggi Ucraina, domani Taiwan’“
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Joe Biden è in Polonia
Inizia la visita di Joe Biden in Polonia: il presidente degli Stati Uniti è arrivato a Varsavia nella tarda serata di lunedì 20 febbraio. In calendario l’incontro con il presidente polacco Andrzej Duda insieme ad altri leader Nato. Biden oggi terrà un discorso su come gli Stati Uniti hanno contribuito a radunare il mondo per sostenere l’Ucraina e sottolineare il sostegno americano al fianco orientale della NATO.
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Biden: "Putin si sbagliava sull'Ucraina"
Durante la visita a sorpresa a Kiev il presidente americano Joe Biden ha dichiarato: “Quando Putin ha lanciato la sua invasione quasi un anno fa, pensava che l’Ucraina fosse debole e che l’Occidente fosse diviso. Pensava di poter sopravvivere a noi. Ma si sbagliava di grosso. Il costo che l’Ucraina ha dovuto pagare è straordinariamente alto. I sacrifici sono stati troppo grandi. […] Sappiamo che ci saranno giorni, settimane e anni difficili a venire”.
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Cina preoccupata per la piega del conflitto
La Cina è “molto preoccupata” per la guerra che “si sta intensificando e sta anche andando fuori controllo” e chiede dunque di “promuovere il dialogo”. E’ quanto affermato dal ministro degli Esteri cinese Qin Gang. “Continueremo a promuovere il dialogo di pace e lavoreremo con la comunità internazionale per questo, per affrontare le preoccupazioni di tutte le parti e per cercare la sicurezza comune”, ha aggiunto Qin Gang durante una conferenza stampa a Pechino.
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Biden impaziente di incontrare Meloni a Washington
Il presidente americano Joe Biden “non vede l’ora di dare il benvenuto” alla premier Giorgia Meloni a Washington. L’incontro avverrà “quando i loro programmi saranno allineati”. Lo fa sapere la Casa Bianca dopo la telefonata intercorsa tra i due leader. La Casa Bianca rende noto che Biden e Meloni “hanno discusso del loro stretto coordinamento in corso sul sostegno all’Ucraina, compresa l’assistenza di sicurezza, economica e umanitaria”.