Forlì colpita da una grandinata, inondazioni in Emilia-Romagna con fiumi in piena e case isolate dalle frane
Allerta meteo in Emilia-Romagna, dove i fiumi in piena e le frane stanno riportando alla mente la drammatica alluvione del 2023
Torna la paura in Emilia-Romagna. Da lunedì 24 giugno la pioggia sta ingrossando i fiumi, la Protezione civile ha diramato un’allerta arancione su alcune zone della regione. Preoccupano soprattutto i fiumi Secchia, Enza e Panaro, c’è il rischio di inondazioni e allagamenti. Tra ponti crollati e smottamenti, decine di persone si sono ritrovate isolate: le frane infatti hanno bloccato le strade, alcuni hanno dovuto lasciare la propria casa per via del maltempo. È ancora vivo il ricordo delle alluvioni che hanno segnato il 2023: quelle del 2-3 maggio e del 16-17 maggio, con 350 milioni di metri cubi d’acqua caduti in 17 giorni.
Il racconto della giornata
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Grandine a Forlì e Faenza
Forte grandinata su Forlì e Faenza nel pomeriggio, intorno alle 15:40: un vero e proprio nubifragio, con tanto di raffiche di vento.
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Allerta rossa fino a mezzanotte
In Emilia-Romagna è allerta rossa, dalle 12 di oggi fino a mezzanotte, per il deflusso delle piene dei fiumi che interessano la pianura modenese, reggiana, parmense e piacentina. Allerta arancione per criticità idrogeologica nella montagna e collina emiliana centrale (Parma, Reggio e Modena). È questa la situazione sul territorio regionale, in seguito all’ultima ondata di maltempo: dai 130 millimetri di pioggia cumulata nel bacino dell’Enza (con punte fino a 160 millimetri) ai 125 in quello del Parma, dai 120 in quello del Crostolo ai 113 in quello del Secchia (con picchi fino a 190 millimetri), fino ai 90 millimetri di Taro e Nure. Lo riferisce l’Agi.
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A Carpineti "in 24 ore più del doppio della pioggia di ottobre"
Carpineti, comune del Reggiano, “ha visto scendere in 24 ore più del doppio della piovosità che, mediamente, cade in un mese piovoso quale ottobre“: 172 millimetri. Lo dice in una nota il Comune, segnalando i numerosi danni.
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Tornado a Rovigo
Emilia-Romagna, ma non solo. Danni anche in Veneto: su Rovigo si è abbattuto un tornado che ha distrutto tetti e auto.
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Allerta rossa per i fiumi tra Modena e Piacenza
Diventa rossa l’allerta maltempo per rischio idraulico legato alle piene dei fiumi nelle pianure da Modena a Piacenza, arancione nella montagna e nella collina emiliana centrale. Nel pomeriggio sono previsti temporali forti.
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Tubatura trascinata via dalla piena: "Dispersione di gas"
La piena del torrente Sporzana ha danneggiato la condotta principale del gas metano a Sivizzano, frazione di Fornovo di Taro (Parma). Ne dà notizia Iren: la tubazione, in acciaio del diametro di 80 millimetri, nella quale scorre il gas a media pressione (circa 4 bar), è stata trascinata dalla piena che ha provocato una consistente dispersione di gas. I tempi previsti per la riattivazione completa, prosegue Iren, sono al momento difficili da quantificare: la condotta è stata tranciata al centro del torrente ed è difficoltoso accedervi. Non appena ultimate le riparazioni, la procedura, a tutela della sicurezza dei clienti finali, prevede il passaggio casa per casa per la chiusura delle valvole di alimentazione che sarà seguita, al termine delle attività di riparazione già in corso, dalla nuova messa in gas della rete e da un nuovo passaggio presso le singole utenze per la riattivazione del servizio.
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Vigili del fuoco col gommone
L’Ansa riferisce che le precipitazioni delle ultime ore hanno provocato diverse emergenze anche nella provincia di Parma. La situazione più critica nella frazione di Mulazzano nel comune di Lesignano Bagni dove diverse abitazioni sono state invase da acqua e fango nei piani inferiori e per evacuare alcune famiglie rimaste bloccate in casa sono dovuti intervenire i vigili del fuoco con alcuni gommoni. Famiglie isolate nella vicina Val Termina. Allagamenti hanno interessato la Val Parma, mentre a Sorbolo è chiuso il ponte sul torrente Enza della statale della Cisa che collega il Parmense con la provincia di Reggio Emilia.
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Problemi nel Modenese, persone soccorse in auto e case allagate
Tra le zone più colpite dal maltempo c’è il Modenese, soprattutto a Pavullo, Zocca (famosa per aver dato i natali a Vasco Rossi), Prignano, Polinago, Serramazzoni, Marano. In corso anche evacuazioni di persone dalle zone inondate per la piena del Secchia, a Campogalliano. In provincia sono state soccorse e salvate 5 persone bloccate in auto e sorprese dalle piogge, oltre a tre famiglie in case allagate. Lo riferisce l’Ansa.
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Ponte crollato nel Modenese, la disperazione di un uomo: "Siamo isolati"
A Prignano sulla Secchia, nel Modenese, nel pomeriggio di lunedì 24 giugno è crollato un ponte sul torrente Rossenna, spazzato via dalla piena. Isolato un allevamento di cani Beagle, come documenta il titolare Alberto Calbucci, ripreso dall’Ansa: “Siamo isolati”. Il video drammatico.
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In Emilia-Romagna oltre 180 interventi dei vigili del fuoco
La situazione in Emilia-Romagna inizia a fare paura. Da lunedì 24 giugno sono stati oltre 180 gli interventi dei vigili del fuoco, chiamati per far fronte ai danni causati dalle forti piogge, la maggior parte per allagamenti e frane su strade di collegamento. A Forlì-Cesena sono stati portati a termine 42 soccorsi, più colpita la zona di Bagno di Romagna. Nel Modenese, dove sono stati effettuati 70 interventi, per l’esondazione del fiume Secchia le squadre hanno evacuato una famiglia residente a Campogalliano. Nella notte squadre di Bologna hanno operato a Marzabotto e Vergato per diversi movimenti franosi lungo la strada statale 64 prestando assistenza ad automobilisti in difficoltà. A Reggio Emilia 30 interventi, le zone più interessate dal maltempo sono Rubiera, Casalgrande e Felina; a Parma, dove in diversi punti è esondato il torrente Termina, sono stati svolti 20 interventi per prosciugamenti e danni d’acqua. Lo riferisce LaPresse.