Di Battista, attacco ai ministri del M5S: "Incapaci e inadeguati"
Alessandro Di Battista si è scagliato contro i ministri del Movimento 5 Stelle che stanno sostenendo il governo Draghi: il motivo
Alessandro Di Battista è tornato ad attaccare il Movimento 5 Stelle. Lo ha fatto dalle colonne di The Post Internazionale, in un editoriale pubblicato la mattina di venerdì 9 luglio, poco prima delle 9. Il titolo dell’articolo è ‘Non è Draghi a essere grillino, sono i grillini a essere draghiani’. Tra una critica e l’altra ce n’è una, pesante, diretta ai ministri pentastellati che stanno sostenendo questo governo. Tra cui, quindi, Luigi Di Maio.
Di Battista, attacco ai ministri del M5S: “Incapaci e inadeguati”
L’attacco di Alessandro Di Battista è diretto già dalle prime righe: “Non è vero che Draghi è grillino, sono certi grillini ad essere ormai irrimediabilmente diventati draghiani. Intimoriti o interessati, i ministri a 5 stelle hanno dato prova di incapacità politica, pavidità, accidia e inadeguatezza. Roba da chiedere scusa ai milioni di elettori che li hanno sostenuti, posto che molti di loro non gli rivolgerebbero più la parola”.
E ancora: “Negano l’innegabile, difendono l’indifendibile inimicandosi ogni giorno migliaia di iscritti che, ingenuamente, cinque mesi fa, credettero alla barzelletta del ‘controlliamo dall’interno’. Mai vista una debacle tale nella storia repubblicana”.
Di Battista ricorda poi quanto successo nel 2018: “Una forza politica che, tre anni fa – sebbene pare sia passato un secolo – prese il 33% dei voti grazie a sacrosante istanze di cambiamento e che finisce a portare il caffè a chi un tempo diceva di voler spazzar via accontentandosi, in modo dozzinale, di mancette composte, oltretutto, da banconote false”.
“I genuflessi a 5 stelle – ha aggiunto – hanno costretto chi vanta ancora una spina dorsale ad abbandonare l’amore di una vita. L’hanno fatto ingannando gli iscritti con un quesito truffaldino basato su un super-ministero alla transizione ecologica capeggiato da un uomo pro-Tav, pro-trivelle e pro-nucleare”.
Di Battista, attacco ai ministri del M5S: a chi si riferisce
Di Battista ha attaccato i “ministri a 5 stelle”, senza fare i nomi. Ma chi sono i grillini alla guida di un ministero nel governo Draghi? Eccoli:
- Federico D’Incà: ministro per i Rapporti con il Parlamento del governo Conte bis, riconfermato allo stesso ministero da Mario Draghi;
- Fabiana Dadone: ministra per la Pubblica amministrazione nel governo Conte bis, è poi passata alle Politiche giovanili nel governo Draghi;
- Luigi Di Maio: ministro degli Esteri sia nel governo Conte bis, sia nel governo Draghi;
- Stefano Patuanelli: ministro dello Sviluppo economico nel governo Conte bis, quindi ministro dell’Agricoltura nel governo Draghi.
Tra i viceministri ‘grillini’ del governo Draghi ci sono poi:
- Dalila Nesci (Sud e coesione territoriale);
- Laura Castelli (Economia);
- Alessandra Todde (Sviluppo economico).
I sottosegretari pentastellati sono invece:
- Manlio Di Stefano (Esteri);
- Carlo Sibilia (Interno);
- Anna Macina (Giustizia);
- Ilaria Fontana (Transizione ecologica);
- Giancarlo Cancelleri (Infrastrutture);
- Rossella Accoto (Lavoro);
- Barbara Floridia (Istruzione);
- Pierpaolo Sileri (Salute).