,,

Decreto Primo Maggio 2024: tutte le misure approvate dalle assunzioni al bonus 100 euro per i redditi bassi

Con l'ok al decreto Primo Maggio arriva un bonus da 100 euro a gennaio 2025 per i lavoratori dipendenti. Per il bonus assunzioni si attende il decreto intrerministeriale

Pubblicato:

Il Consiglio dei ministri ha approvato il cosiddetto decreto legge Primo Maggio. Il testo va a riformare le Politiche di coesione e il decreto legislativo per la Revisione del regime Irpef e Ires. Previste novità per le assunzioni e un bonus da 100 euro per i redditi bassi, fra le altre cose.

Bonus 100 euro in busta paga nel 2025

A gennaio 2025 verrà erogata un’indennità di 100 euro a favore dei lavoratori dipendenti. Le condizioni: avere un reddito familiare non superiore a 28.000 euro e in più avere coniuge e almeno un figlio a carico.

Il bonus verrà erogato anche ai genitori single con figlio a carico. Saranno i sostituti d’imposta a garantire l’elargizione del bonus da 100 euro.

Una banconota da 100 euroFonte foto: 123RF

Al termine del Cdm, il viceministro dell’Economia Maurizio Leo ha fatto sapere che il governo è alla ricerca delle coperture per mettere in cantiere l’annunciato bonus sulle tredicesime. Lo scopo finale però, viene reso noto, è la loro detassazione.

“Non è che abbiamo una visione strabica, – ha aggiunto Leo – per imprese e lavoro autonomo, prestiamo altrettanta attenzione al lavoro dipendente, che ha numeri molto più rilevanti” e bisogna “trovare equilibrio per le coperture”.

“Il governo è voluto venire incontro alle fasce medio basse aggiungendo questo beneficio in un momento particolare” come quello di fine anno, “per venire incontro ai dipendenti che hanno redditi non elevati”, ha dichiarato Leo.

Confermate le tre aliquote Irpef

Il viceministro Leo ha specificato che il primo obiettivo del 2025 è consolidare le tre aliquote Irpef e “spingerci ancora oltre: vedremo quale sarà il risultato del concordato preventivo biennale per le partite Iva cui dobbiamo tendere la mano ma anche fare in modo che dichiarino redditi coerenti con la loro capacità contributiva, per venire incontro al ceto medio” che è quello “in maggior sofferenza”. Il governo punta dunque a tagliare nuovamente le aliquote Irpef nel 2025.

Bonus assunzioni

Manca ancora il decreto ministeriale (Economia e Lavoro) per il superbonus assunzioni. “La misura è già prevista nel decreto legislativo già approvato” e “si sta procedendo ad un decreto interministeriale per fissare le regole di applicazione con effetto retroattivo sui contratti dal primo gennaio 2024″, ha spiegato Leo.

La misura prevede una deduzione al 120% sulle assunzioni delle imprese, indipendentemente dalla forma societaria, e di lavoratori autonomi. La percentuale sale al 130% per le assunzioni di giovani, donne ed ex percettori del Reddito di cittadinanza.

Riqualificazione di Bagnoli

Il decreto Coesione approvato dal Cdm destina 1,2 miliardi di euro alla bonifica e riqualificazione dell’area di Bagnoli.

Il ministro della Coesione e del Pnrr Raffaele Fitto ha spiegato il governo punta a “restituire ai cittadini un territorio per troppo tempo abbandonato al degrado alle porte di Napoli e valorizzarne la posizione strategica, anche in una prospettiva di rilancio industriale dell’intero Mezzogiorno, a riprova del fatto che il governo può agire concretamente”.

Collaboratori scolastici

All’interno del decreto legge Coesione viene approvata una misura che rinnova fino al 15 giugno gli incarichi di 6.147 collaboratori scolastici a suo tempo assunti con contratto a termine a supporto dei progetti del Pnrr e di Agenda Sud. La misura vede lo stanziamento di ulteriori 18,5 milioni di euro.

Giorgia Meloni decreto Primo Maggio Fonte foto: ANSA
,,,,,,,,