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Decreto fiscale col Bonus Natale ma non solo, cosa prevede la nuova legge collegata alla Manovra 2025

Dal Bonus Natale a novità per le partite Iva fino al canone Rai: cosa c'è nel decreto fiscale approvato dalla Camera

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Il decreto fiscale è legge. Con 151 voti a favore, 111 contrari e 4 astenuti, giovedì 5 novembre la Camera ha dato il via libero definitivo alla legge collegata alla Manovra economica 2025. Il provvedimento contiene diverse misure, dalla riapertura del concordato preventivo per le partite Iva al bonus Natale da 100 euro, dal canone Rai al payback sanitario.

Approvato il decreto fiscale, tutte le misure

Già approvato in Senato, il decreto fiscale collegato alla Legge di bilancio ha incassato il via libera definitivo dall’aula della Camera.

Nel corso del passaggio parlamentare, caratterizzato anche da diverse tensioni all’interno della maggioranza di governo, il decreto si è arricchito di molte misure in materia di fisco, lavoro, investimenti ed enti locali.

Camera decreto fiscaleFonte foto: ANSA

Con la sua approvazione, ora il confronto sui partiti si sposta sulla Manovra vera e propria.

Bonus Natale da 100 euro

Come riporta Adnkronos, con il decreto fiscale viene ampliata la platea dei beneficiari del Bonus Natale da 100 euro.

Il contributo una tantum erogato nella busta paga della tredicesima e destinato ai lavoratori dipendenti con reddito fino a 28mila euro e almeno un figlio a carico potrà andare anche ai genitori single e alle coppie di fatto.

Concordato e partite Iva

Tra le novità più significative del provvedimento c’è la riapertura fino al 12 dicembre dei termini per l’adesione al concordato preventivo biennale, scaduto il 31 ottobre scorso.

Il concordato consente alle partite Iva di pagare le tasse per due anni sulla base di una proposta formulata dall’Agenzia delle Entrate tenendo conto dei parametri contenuti nelle banche dati e dei redditi dichiarati dal contribuente.

Inoltre viene data possibilità di rinviare il versamento del secondo acconto delle imposte sui redditi per i titolari di partita Iva che nell’anno precedente hanno dichiarato ricavi o compensi fino a 170 mila euro. Il termine del pagamento slitta dal 2 dicembre al 16 gennaio 2025.

Il contribuente potrà versare il secondo acconto con un unico pagamento o con cinque rate mensili, da gennaio a maggio 2025.

Canone Rai

Bocciato l’emendamento della Lega per confermare nel 2025 il taglio a 70 euro, il canone Rai torna a 90 euro, come previsto dalla nuova Legge di bilancio.

Payback sanitario

Nel decreto fiscale c’è anche un emendamento, firmato da Fratelli d’Italia ma sottoscritto anche dal Pd, che punta a riequilibrare il payback sanitario farmaceutico tra le Regioni.

Contributi ai partiti

Nonostante la bocciatura dell’emendamento del governo che ridisegnava l’intera disciplina del 2 per mille, bloccato dal Quirinale, il decreto fiscale contiene comunque una norma per il finanziamento dei partiti.

Con il dl aumenta di tre milioni, solo per il 2024, il tetto stabilito per legge dei contributi ai partiti provenienti dalla destinazione volontaria del due per mille dell’Irpef.

bonus-natale-decreto-fiscale Fonte foto: iStock
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