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Fico, a rilento il tavolo sul programma: tensioni con Italia Viva

Dopo il primo giro di consultazioni Roberto Fico ha convocato un tavolo di lavoro con le forze della maggioranza

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato:

Stop ai lavori del tavolo di programma convocato dal presidente della Camera Roberto Fico nell’ambito del mandato esplorativo ricevuto dal Mattarella per capire se c’è lo spazio per formare un nuovo governo. All’incontro, che riprenderà domani mattina, erano presenti le forze parlamentari che sono state protagoniste delle consultazioni di sabato e domenica.

Al termine del tavolo potrebbe esserci un documento sottoscritto dalle parti, come richiesto da Italia Viva, mentre il dibattito tra i gruppi è andato avanti punto per punto su tutti i temi di confronto della maggioranza.

Tra gli argomenti toccati, spiccano la Sanità e i fondi del Mes. Per Italia Viva servono più risorse per la Sanità e quindi il Mes serve, anche in forma parziale. La posizione non è distante da quella che avrebbe espresso il Pd, soprattutto sulla necessità di destinare finanziamenti alla Sanità. Il M5S, invece, avrebbe confermato la sua posizione di chiusura sul ricorso alla linea di credito del fondo salva-Stati.

Roberto Fico potrebbe fare un secondo giro di consultazioni con le delegazioni dei partiti sempre nel perimetro dei tempi che gli sono stati concessi dal Quirinale. Quindi, come trapelato in ambienti della Camera, il presidente della Camera salirà comunque al Quirinale entro domani sera per riferire al Capo dello Stato sull’esito della sua esplorazione.

L’incontro serve per valutare la possibilità di ricucire i rapporti tra le forze della maggioranza giallorossa sulla base di temi e contenuti. L’obiettivo è quello di arrivare ad un programma, un patto di legislatura che possa portare al terzo esecutivo guidato da Giuseppe Conte.

Renzi: “No allo spacchettamento dei ministeri”

Matteo Renzi ha parlato così nella chat dei parlamentari di Italia Viva: “Non abbiamo parlato di nomi e nemmeno di numeri: i nostri colleghi della vecchia maggioranza dicono informalmente che non intendono portare elementi di discontinuità: pura tattica in attesa di domani. L’unica cosa che vorremmo evitare è che si arrivasse allo spacchettamento dei ministeri solo per accontentare più persone: sarebbe un errore triste”.

Il Pd blinda Conte e Gualtieri

Come riporta l’Ansa, il segretario del Pd Nicola Zingaretti, a margine di un’iniziativa della Regione Lazio, ha confermato il proprio sostegno a Giuseppe Conte e al ministro Roberto Gualtieri, ritenuti dei punti fermi: “Sono cose che non vanno nemmeno ripetute perché poi diventano una notizia”.

Tavolo programma, i presenti

Presenti alla riunione, riporta il Corriere della Sera, una quindicina di persone: oltre a Roberto Fico ci sono i capigruppo delle varie forze parlamentari: Davide Crippa ed Ettore Licheri per il M5S, Graziano Delrio e Andrea Marcucci per il Pd, per Italia Viva Maria Elena Boschi e Davide Faraone, per Liberi e Uguali Federico Fornaro e Loredana De Petris.

Ci sono poi Raffaele Fantetti e Maurizio Buccarella per il gruppo Europeisti-Maie, Albert Laniece e Gianclaudio Bressa per le Autonomie e Bruno Tabacci ed Antonio Tasso per il Centro Democratico.

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