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Crisi di governo, la mossa anti Conte di Renzi alle consultazioni

Ricevuto al Quirinale, Matteo Renzi ha definito un errore la possibilità di elezioni e ha rivelato di non aver fatto nomi a Sergio Mattarella

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato:

Il momento cruciale del primo giro di consultazioni è arrivato. La delegazione di Italia viva è stata ricevuta dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella al Quirinale. Secondo quanto rivelato da ‘Ansa’, nel corso delle consultazioni Matteo Renzi avrebbe chiesto di non affidare subito un nuovo incarico a Giuseppe Conte, bensì di dare prima un mandato esplorativo a un’altra personalità per verificare se Movimento 5 Stelle e Partito Democratico vogliano ancora una maggioranza con Italia Viva.

Successivamente, avrebbe spiegato Renzi, tutte le soluzioni sarebbero aperte senza preclusioni sui nomi.

“Diamo la nostra disponibilità per individuare le soluzioni più opportune, preferiamo un governo di natura politica rispetto a uno di natura istituzionale, ma ci dichiariamo disponibili anche a un governo istituzionale qualora fosse l’unica strada per evitare le elezioni” ha detto Matteo Renzi.

Il leader di Italia Viva ha specificato di non aver espresso preferenze sul nuovo presidente del Consiglio: “Noi non abbiamo fatto il nome di Conte perché siamo in una fase precedente“.

“Italia viva ha espresso al presidente la preoccupazione non già per la crisi politica, ma per quella sanitaria, economica, educativa” è stata la premessa del senatore parlando a nome del gruppo ricevuto dal Capo dello Stato, al termine delle consultazioni.

“Non è una discussione tra caratteri o risentimenti — ha sottolineato ancora come riporta il Corriere della Sera —. Da mesi chiediamo di discutere di contenuti. E in nome delle nostre idee siamo stati pronti a rinunciare alle nostre poltrone. Al contrario abbiamo assistito allo spettacolo indecoroso di caccia a singole persone, si è fatto credere che si potesse affrontare così la crisi recuperando un voto qua o là“.

Rispondendo alle domande dei giornalisti presenti, Renzi ha confermato che per Italia Viva è necessario fare ricorso anche ai fondi per la sanità del Mes: “Sono 36 mld per la sanità, noi pensiamo che vadano presi, Iv è a favore e ci sembra strano che un governo europeista tema il Mes” ha detto, come riportato nella diretta di Skytg24.

Inoltre all’uscita dalle consultazioni il leader di Iv ha fatto trasparire preoccupazione sull’eventualità del voto: “Andare ad elezioni sarebbe un errore per l’Italia, rischiamo di perdere l’appuntamento con il Recovery” ha detto augurandosi al più presto una soluzione alla crisi di governo.

“La caccia al singolo parlamentare fino a oggi non ha prodotto un’altra maggioranza. Chiediamo di fare presto – è l’appello del senatore di Rignano -. Siamo pronti a impegnarci se è una maggioranza e se politica, no se raccogliticcia e se populista. Attendiamo di capire nelle prossime ore se la valutazione è voler coinvolgere Iv e nel caso discutere delle idee“.

“Abbiamo sentito ‘mai più con Iv’, ‘non più con Iv’, poi ‘Iv è irresponsabile e inaffidabile’. Noi pensiamo sia inaffidabile chi non vuole affrontare adesso la questione dei prossimi anni. Non siamo né inaffidabili né irresponsabili ma molto chiari e diretti: abbiamo sentito parole su di noi al limite dell’insulto. Vogliamo sapere dalle altre forze se ritengono Iv parte o non parte della maggioranza” ha aggiunto Matteo Renzi, chiamando in causa le forze di maggioranza: “Rimettiamo la valutazione a chi in queste settimane ha messo veti su noi“.

Secondo fonti di Italia Viva citate, Skytg24, Giuseppe Conte avrebbe chiamato il senatore di Rignano, che avrebbe spiegato di “non avere problemi personali ma enormi questioni politiche con lui”.

Consultazioni al Quirinale, la cronaca del primo giorno Fonte foto: ANSA
Consultazioni al Quirinale, la cronaca del primo giorno
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