Covid, quando arriverà la nuova ondata secondo Crisanti
Andrea Crisanti, docente di Microbiologia all'Università di Padova, ha fatto una previsione su quando arriverà la nuova ondata di contagi
Andrea Crisanti è uno degli esperti maggiormente contrari alle riaperture di fine aprile. Il professore ordinario di Microbiologia all’Università di Padova, in un’intervista a La Stampa, ha fatto una previsione su quando arriverà una nuova ondata di contagi.
Covid, quando arriverà la nuova ondata secondo Crisanti
Secondo Andrea Crisanti “di questo passo non è pessimistico pensare che a fine maggio ci sarà una nuova ondata, ma assai realistico”.
Poi, un’altra previsione: “Nelle prossime settimane ci sarà chi dirà ‘avete visto, la curva dei contagi non risale nonostante le riaperture?'”.
Per Crisanti, invece, i contagi delle riaperture “rimarranno invisibili per qualche tempo ed esploderanno a fine maggio“.
L’intensità della nuova ondata, secondo l’esperto, dipenderà dal ritmo della vaccinazione e dall’azione delle varianti: “Si sarebbe dovuto seguire l’esempio dell’Inghilterra, che si è permessa timide aperture solo dopo aver vaccinato il 70% della popolazione”.
Crisanti e la variante indiana: i rischi per il Sud
Per quel che riguarda la minaccia della variante indiana, per l’esperto il fatto che abbia due mutazioni “preoccupanti” potrebbe causare la saturazione degli ospedali, “aspetto molto rischioso per il Sud”.
Mutazioni che, secondo Crisanti, vengono facilitate dal fatto che “in questi mesi non si è creato un sistema di controllo: senza un investimento del genere è davvero imprudente allentare le misure“.
C’è chi allenta le misure negli Stati Uniti: il presidente Joe Biden permetterà ai vaccinati di non indossare la mascherina. Crisanti non è d’accordo: “Noi siamo vulnerabili per ora, e anche gli Stati Uniti. Non è come in Israele, dove il Paese è in sicurezza”.
L’unica maniera per uscirne, quindi, è la vaccinazione, ma in Italia “quasi la metà degli 80enni non ha ricevuto la seconda dose e si inizia a vaccinare i 60enni senza aver raggiunto l’8% della copertura totale dei 70enni. Si riapre senza aver messo in sicurezza, confidando nella bella stagione”.
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Fonte foto: Getty