Covid, vaccino Pfizer: ecco come si chiama (e cosa significa)
Il significato del nome commerciale del vaccino anti Covid Pfizer-BioNTech, ora autorizzato anche in Europa
Lunedì 21 dicembre l’Agenza europea del farmaco (Ema) ha dato il primo ok al vaccino anti-Covid sviluppato da Pfizer e BioNTech, dando il via libera alle vaccinazioni in Europa. Si partirà domenica 27 dicembre in contemporanea in diversi Paesi europei, Italia compresa, dove i primi a ricevere il siero saranno dieci operatori dell’Istituto Spallanzani di Roma.
Con il via libera nei 27 Paesi dell’Unione europea salgono a 40 gli stati nel mondo che hanno già autorizzato il vaccino Pfizer: la prima è stata la Gran Bretagna, seguita poi, tra gli altri, da Stati Uniti, Canada e Messico.
In base agli accordi sottoscritti con la Commissione europea, Pfizer e BioNTech forniranno 200 milioni di dosi di vaccino ai Paesi membri UE, con il 12,5% destinato all’Italia. Esiste poi una opzione per una ulteriore fornitura di 100 milioni di dosi per il 2021.
Vaccino Pfizer, come si chiama
Indicato comunemente come “vaccino Pfizer”, il siero contro il coronavirus sviluppato dall’azienda farmaceutica americana Pfizer in collaborazione con la tedesca BioNTech ha un suo nome commerciale, finora molto poco utilizzato nel racconto della pandemia: Comirnaty.
Un nome che ha un significato preciso, spiegato in una nota da Pfizer e BioNTech: “Rappresenta una combinazione dei termini COVID-19, mRNA, comunità e immunità, per evidenziare la prima autorizzazione di un vaccino a RNA messaggero (mRNA), nonché gli sforzi congiunti a livello globale che hanno reso possibile questo risultato con un rigore ed efficienza senza precedenti, mettendo la sicurezza al primo posto, durante questa pandemia globale”.