Covid, quali nuovi sintomi sono indice di infezione e cosa è cambiato
Questi sette sintomi, tutti insieme, indicano quasi con certezza la positività al coronavirus, da confermare attraverso un tampone
Una nuova ricerca dell’Imperial College di Londra su oltre un milione di volontari ha stabilito che sette sintomi, tutti insieme, possono rivelare quasi con certezza di essere davanti a un contagio da Covid. Lo studio arriva in un momento cruciale per gran parte dei Paesi, dove con l’abbandono progressivo delle misure anti coronavirus e la ripresa delle attività in presenza sono tornati a salire i casi di influenza e sindromi similinfluenzali per cui è necessaria una tempestiva diagnosi differenziale.
Covid, la lista dei nuovi sintomi che rendono necessario il tampone
Gli scienziati hanno osservato che il tampone molecolare risultava positivo al Sars-Cov-2 fino al 75% delle volte nei pazienti che presentavano tutti i seguenti sintomi.
- Brividi.
- Dolori muscolari.
- Febbre.
- Perdita del gusto o difficoltà nell’avvertire i sapori.
- Perdita dell’olfatto o difficoltà nell’avvertire gli odori.
- Perdita dell’appetito.
- Tosse persistente.
Covid, cosa è cambiato nei sintomi rispetto all’inizio della pandemia
Nella ricerca viene sottolineato comunque che ognuno di essi può essere una spia del coronavirus, e che sarebbe utile cambiare i protocolli per la richiesta dei tamponi da parte delle autorità sanitarie.
L’invito è quello alla prudenza nei due estremi che sono osservati quotidianamente dagli operatori: da una parte tante persone che vanno in autoisolamento per una banale influenza, dall’altra molti positivi che sottovalutano i sintomi specifici del Covid e che non vengono testati perché alcuni di questi non rientrano nelle linee guida di molti Paesi per essere sottoposti ai tamponi.
Covid, attenzione all’anosmia (perdita dell’olfatto): è sempre più rara
La variante Delta, diventata ormai dominante nella maggior parte del mondo, si può manifestare inoltre con mal di gola, naso tappato e mal di testa, e più raramente compromette l’olfatto dei pazienti positivi o causa anosmia, cioè la perdita totale di questo senso.