Terapie intensive al collasso in Germania nell'epicentro della quarta ondata. Pazienti portati in Italia: dove
Il tasso di vaccinati sul totale della popolazione nella terra dei Land e il numero di casi giornaliero: la situazione è fuori controllo
La situazione sanitaria in Germania peggiora di giorno in giorno: i contagi aumentano, il numero di pazienti negli ospedali cresce sempre di più e le terapie intensive sono al collasso, al punto che le autorità tedesche stanno sviluppando una serie di protocolli di portata europea per mandare all’estero i malati gravi di Covid.
Tra le nazioni che hanno dato la propria disponibilità ad accogliere nei nosocomi i tedeschi positivi al virus, anche l’Italia. Ecco quale regione ha manifestato l’intenzione di tendere una mano al paese Ue ora maggiormente in difficoltà.
Qual è la situazione del contagio da Coronavirus in Germania e a che punto è la campagna di vaccinazione
Numeri spaventosi quelli registrati su suolo tedesco: sono 45mila i contagi registrati dal Paese nelle ultime 24 ore, 4600 invece i pazienti in terapia intensiva. L’11 novembre i Land registravano 50mila casi e gli ultimi dati sembrano il segnale che in quasi 20 giorni la situazione non accenna a migliorare.
È infatti solo leggermente in calo l’incidenza settimanale (si tratta della prima volta nelle ultime 3 settimane). Il Robert Koch Institute, responsabile della pubblicazione dei numeri della pandemia nel Paese dei Lander, ha registrato negli utlimi 7 giorni un tasso di positività pari a 452,2 persone ogni 100mila abitanti (prima era di 452,4).
È di 68 la percentuale di tedeschi vaccinati con entrambe le dosi, si arriva invece al 70% (della popolazione totale) se si tiene in considerazione anche anche chi è arrivato a metà di un ciclo completo. Una situazione, quella tedesca, che potrebbe peggiorare alla luce della variante Omicron, anche se, per l’Ema, i vaccini continueranno a proteggere.
Dove potrebbero essere portati i malati tedeschi affetti da coronavirus da curare negli ospedali Italiani
A fare notizia sono state le parole del ministro della Salute del Baden-Wuerttemberg, un Land tedesco. I Land sono entità a metà tra lo Stato e le Regioni italiane, che, rispetto a queste ultime, godono di più ampia autonomia in ambito sanitario. Proprio per questo, la geografia delle misure di contenimento anti Covid, in Germania, è più frammentaria rispetto a quanto avviene ad esempio in Italia.
“Ci prepariamo a trasferire i pazienti all’estero, nel caso fosse necessario” ha detto Manne Lucha: accennando a un carico immenso negli ospedali. La Baviera è già passata ai fatti e ha già inviato alcuni pazienti (due) in Italia, a Bolzano e Merano.
In risposta all’appello di Lucha è arrivata l’apertura di Francia, Svizzera ma anche della Lombardia.