Covid, "così ho convinto una no vax": parla l'immunologa Viola

Crescono le divisioni in Italia tra chi è favorevole al green pass per uscire al più presto dalla pandemia di coronavirus e chi invece parla di “dittatura sanitaria”, i cosiddetti “no vax” e “no green pass”. L’immunologa Antonella Viola, dell’Università di Padova, ha voluto raccontare su Facebook un episodio che l’ha vista protagonista in prima persona quando è riuscita a convincere una persona riluttante a immunizzarsi contro il Covid-19.

“Sono entrata in un negozio di abbigliamento per comprare qualcosa – ha raccontato l’immunologa Viola -. Tra una prova abito e l’altra, la titolare del negozio mi ha detto di non essere vaccinata e non avere nessuna intenzione di farlo, per paura degli effetti che può avere il vaccino. Ho spiegato i rischi che corre senza protezione, ho detto che senza Green pass non potrà fare nulla… niente!”.

“Alla fine – ha proseguito l’immunologa – stufa, le ho detto: ‘Ma scusi, se una persona come me che ha trascorso la vita a studiare queste cose e che le insegna ai futuri medici, che conosce tutti gli effetti collaterali dei vaccini, se io mi sono vaccinata e ho fatto vaccinare i miei figli, l’ho fatto perché sono pazza o voglio fare del male a me e alla mia famiglia?‘”.

L’approccio di Viola pare abbia funzionato. Lei, ha spiegato l’esperta, “si è fermata a pensare e mi ha detto: ‘E’ vero, non ci avevo pensato. Ha ragione, se chi sa tutto si vaccina, vuol dire che davvero è meglio così. Domani allora vado a vaccinarmi'”.

“Non so se questo sia un argomento che può valere anche per altre persone dubbiose – ha concluso l’immunologa – Ma se può smuovere qualcuno, oltre la signora, ci proviamo anche così“.

Fonte foto: ANSA