Covid, come sarà l'estate 2021: la previsione di Speranza
Il ministro della Salute Roberto Speranza confida in un'estate "diversa" per l'Italia, ancora alle prese con l'emergenza Covid
Il ministro della Salute Roberto Speranza, nel corso di un’intervista concessa a ‘Il Messaggero’, ha fornito alcune indicazioni su come sarà l’estate 2021 in Italia, ancora alle prese con l’emergenza Covid-19. A questo proposito, Speranza ha detto: “Confido in un’estate diversa dai giorni che stiamo vivendo ora”.
Covid, come sarà l’estate 2o21 secondo Speranza
Il ministro ha spiegato: “In questi mesi sono sempre stato il più prudente tra i membri del governo. È mio dovere costituzionale tutelare la salute. Abbiamo a che fare con un virus molto insidioso e le varianti rappresentano un’ulteriore complicazione. La campagna di vaccinazione è il fattore di svolta che mi porta a essere più ottimista”.
Per quanto riguarda il cosiddetto “passaporto vaccinale“, Speranza ha confermato: “A livello europeo si sta lavorando a un ‘Green pass‘ connesso prima di tutto alle vaccinazioni. Ci sarà un confronto serrato sulle modalità attuative, ma credo sia la strada giusta per ricominciare a viaggiare in sicurezza”.
Ancora Speranza: “Vorrei che entro la fine dell’estate ogni italiano che vuole vaccinarsi possa averne la possibilità”.
Sull’obiettivo di vaccinare l’80% degli italiani entro settembre, il ministro si è detto “ottimista alla luce dei numeri molto alti delle dosi in arrivo previste e dell’enorme numero di vaccinatori in campo”.
Sulla possibilità di ridurre le misure di contenimento a mascherine e distanziamento a fine estate, Speranza ha detto: “Lo valuteremo, ma saremo dentro un’altra storia“.
Vaccino Reithera: il punto di Speranza
Il ministro della Salute, nel corso dell’intervista a ‘Il Messaggero’, ha anche parlato del vaccino Reithera: “ReiThera è un progetto ambizioso con i piedi ben piantati nel nostro Paese. Siamo intervenuti con capitale pubblico proprio per sostenere l’idea di un vaccino italiano. Speriamo che dall’autunno possa essere un altro tassello in grado di soddisfare le nostre esigenze”.
Sistema a colori: lo scenario futuro secondo Speranza
Speranza ha anche confermato il sistema a colori per l’Italia anche per il mese di maggio: “L’alternativa sarebbe stato un altro lockdown generalizzato, prospettiva che abbiamo provato ad evitare. Io credo che sia corretto adeguare le misure al quadro epidemiologico di ciascun territorio“.
Il ministro ha poi ribadito che “gli scienziati ci dicono che nel contesto epidemiologico in cui siamo la zona gialla non è sufficiente a contenere il contagio“.