Covid, 64 migranti positivi. L'assessore: "Sicilia non lo merita"

“Spero che adesso si capisca perché da mesi parliamo della necessità di un protocollo sanitario e di pesanti sottovalutazioni da parte di Roma”. A parlare, come riporta l’Ansa, è l’assessore alla Salute della Regione Sicilia, Ruggero Razza in riferimento a quel che sta accadendo nel centro dell’hotspot di Pozzallo (Ragusa), dove 64 migranti sono risultati positivi al coronavirus. Nella giornata di ieri, inoltre, 15 persone si sono allontanate dalla struttura.

Razza parla “della necessità di un protocollo sanitario e di pesanti sottovalutazioni da parte di Roma”. “Le (non) decisioni adottate – continua l’assessore – stanno contribuendo drasticamente al contagio continuo dei migranti tra loro con pesanti ripercussioni in termini di sicurezza. Spero che ora tutti comprendano che nessuno ha mai voluto strumentalizzare alcunché: semmai si sta verificando semplicemente quello che avevamo rappresentato da subito alle autorità competenti. Basta. La Sicilia non lo merita!”.

Nel pomeriggio di ieri si sono allontanati dalla struttura in provincia di Ragusa 15 migranti, ospiti del centro, che si sono dispersi nelle zone circostanti. Il sindaco di Pozzallo, Roberto Ammatuna, ha dichiarato che “la situazione è insostenibile e non è più tollerabile”.