Cosa è successo stanotte nella guerra tra Russia e Ucraina: "inferno" nel Donbass, cresce il fronte filorusso
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky lancia un nuovo appello alla nazione, che appare sempre più divisa dopo il passaggio dei russi
“C’è l’inferno, e non è un’esagerazione”. Così il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel quotidiano messaggio serale, in cui ha parlato della situazione del Donbass, ormai “completamente distrutto“. Il “brutale e assolutamente inutile” bombardamento di Severodonetsk avrebbe ucciso 12 persone e causato decine di ferimenti. “I bombardamenti di altre città, gli attacchi aerei e missilistici dell’esercito russo non sono solo ostilità belliche. Si tratta di tentativi deliberati e criminali di uccidere il maggior numero possibile di ucraini”.
Nonostante gli appelli del capo di Stato, il Paese è sempre più diviso, e cresce il fronte filorusso, con un nuovo territorio controllato dagli uomini di Vladimir Putin che annuncia l’annessione a Mosca.
- Zelensky: "La fase finale sarà la più sanguinosa"
- Un'altra regione vuole annettersi alla Russia?
- La guerra arriverà anche in Moldavia? I timori
Zelensky: “La fase finale sarà la più sanguinosa”
Il presidente ucraino ha spiegato, secondo quanto riporta il Kyiv Independent, che “la fase finale è la più difficile e la più sanguinosa. Non possiamo permetterci di dire che la guerra è finita. Non posso chiedere di tornare a casa oggi a tutti quelli che sono scappati all’estero, perché la guerra non è finita“.
Dopo la guerra “ricostruiremo l’Ucraina, e in particolare le migliori infrastrutture e tecnologie per garantire sicurezza, al livello di Israele e di altri Paesi”, ha dichiarato ancora, promettendo che lotterà anche per l’equità dei salari di tutte le professioni.
Un’altra regione vuole annettersi alla Russia?
Ma mentre Volodymyr Zelensky parla già di vittoria contro l’invasore, il nuovo governatore della regione di Kherson, nominato dal Cremlino, annuncia che il territorio sarà presto annesso alla Federazione Russa. “Guardiamo alla Russia come al nostro Paese”, e l’oblast di Kherson sarà presto “trasformato in un soggetto federale”.
Riguardo la possibilità di annettere territori dell’Ucraina, il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov aveva già dichiarato che la Russia accetterà nuovi oblast in accordo con “la volontà” della popolazione locale.
Fonte foto: ANSA
La guerra arriverà anche in Moldavia? I timori
L’Ucraina rischia dunque di perdere territori. Non più attraverso i negoziati per la pace, ma attraverso una strategia di sostituzione degli amministratori locali. E le mire espansioniste della Russia potrebbero non fermarsi al Paese invaso. Il timore è quello che ora la guerra possa arrivare anche in Moldavia e negli altri stati confinanti.
Lo ha dichiarato Emmanuel Macron nel corso dell’incontro a Parigi con la sua omologa moldava Maia Sandu. “L’invasione russa dell’Ucraina rappresenta una minaccia per la stabilità dell’intera regione, in particolare per la Moldavia”, ha dichiarato il presidente francese.
“I recenti incidenti in Transnistria mostrano che non è esclusa la diffusione del conflitto nei Paesi vicini. La Francia segue da vicino la situazione della sicurezza e tutti i tentativi di violare la stabilità, la sovranità e l’integrità territoriale della Moldavia”, ha sottolineato.
