Cos'è successo stanotte nella guerra tra Russia e Ucraina: navi russe con il grano rubato verso l'Africa
Zelensky visita le truppe al fronte, mentre gli Stati Uniti lanciano l'allarme su navi cargo russe dirette in Africa con il grano rubato a Kiev
La guerra in Ucraina è arrivata al 103esimo giorno. La tensione è sempre altissima e dopo oltre un mese i missili russi sono tornati a colpire la capitale Kiev, mentre il presidente Zelensky ha fatto visita alle truppe al fronte nell’est del Paese. Gli Stati Uniti lanciano l’allarme su alcune navi russe in navigazione verso l’Africa con il grano ucraino rubato.
Ucraina, Zelensky visita le truppe al fronte
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è stato nell’est del Paese per visitare le truppe al fronte, impegnate nella difesa dall’invasione russa. Zelensky ha visitato Zaporizhzhia, dove ha incontrato gli sfollati di Mariupol e ha incontrato le truppe.
Nel suo consueto video quotidiano, il presidente ucraino ha detto di aver visitato altre due città vicino al fronte nell’est del Paese, Lysychansk e Soledar.
“Sono orgoglioso di tutti quelli che ho incontrato, di tutti quelli a cui ho stretto la mano, di tutti quelli con cui sono entrato in contatto e che mi hanno espresso sostegno”, ha detto Zelensky.
Lavrov annulla il viaggio in Serbia
Il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov è stato costretto ad annullare una sua visita programmata in Serbia, Paese che in questi mesi ha mantenuto i suoi stretti legami con Mosca. Lo riportano le agenzie di stampa russe.
La decisione è stata presa dopo che Bulgaria, Macedonia del Nord e Montenegro hanno chiuso il proprio spazio aereo al volo russo che doveva portare a Belgrado Lavrov e la sua delegazione.
Navi russe verso l’Africa con il grano ucraino rubato
Delle navi russe piene di quello che viene definito “grano ucraino rubato” sarebbero in navigazione verso l’Africa. È l’allarme lanciato dagli Stati Uniti che rinforza le accuse del governo ucraino secondo cui Mosca avrebbe rubato circa 500 mila tonnellate del suo grano, per un valore di 100 milioni di dollari, trasferendolo nei porti in Crimea.
Washington ha identificato tre cargo russi sospettati di trasportare il grano e ha allertato 14 Paesi, in gran parte africani, che le navi potrebbero essere dirette verso di loro.
Secondo il New York Times, molti di questi Paesi non saranno in grado di rifiutare il grano a buon mercato, nonostante sia il frutto di possibili crimini di guerra, a causa dell’impennata del prezzo del grano e della grave situazione alimentare in cui si trovano.