Coronavirus, stop a spostamenti tra Comuni: la nuova ordinanza
Vietati tutti gli spostamenti da un Comune all'altro salvo per comprovate urgenze lavorative o di salute
Con una nuova ordinanza varata dal ministero dell’Interno e quello della Salute, nell’ambito dell’emergenza coronavirus, è fatto divieto a tutte le persone fisiche di trasferirsi o spostarsi con mezzi di trasporto pubblici o privati in un comune diverso da quello in cui si trovano. Le uniche deroghe sono consentite per comprovate esigenze lavorative, di assoluta urgenza ovvero per motivi di salute.
A stabilirlo è un’ordinanza adottata congiuntamente dai due ministeri che rimarrà efficace fino all’entrata in vigore di un nuovo decreto del presidente del Consiglio dei ministri, di cui all’articolo 3 del decreto legge numero 6/2020.
Allo scopo di contrastare e contenere il diffondersi del virus Sars-CoV-2, si legge nell’ordinanza, si “fa divieto a tutte le persone fisiche” di “trasferirsi o spostarsi con mezzi di trasporto pubblici o privati in Comune diverso da quello in cui si trovano”, salvo che “per comprovate esigenze lavorative», di “assoluta urgenza” o per “motivi di salute”.
La ratio della nuova ordinanza siglata dai ministri Luciana Lamorgese e Roberto Speranza, come riporta Ansa, è quella di evitare le fughe di persone verso Sud dopo l’ulteriore stop alle attività produttive annunciato ieri al premier Giuseppe Conte. La misura sarà contenuta nel nuovo decreto che andrà domani in Gazzetta Ufficiale.
Le disposizioni, che partono dal 22 marzo e sono “efficaci fino all’entrata in vigore di un nuovo decreto del Presidente del Consiglio”, comporteranno che le stazioni saranno presidiate. Il divieto riguarda sia i mezzi pubblici sia quelli privati.
Alcuni viaggiatori sono stati respinti alla stazione Centrale di Milano, perché non hanno passato i controlli diventati più stringenti dopo le recenti direttive che limitano gli spostamenti. I passeggeri, non molti alle partenze, sono stati sottoposti a rigorose e approfondite verifiche dell’autocertificazione e dei documenti e anche a quelli della temperatura corporea. Una decina, complessivamente, quelli che non avevano i requisiti.
“Sono giorni cruciali. Bisogna ridurre al minimo gli spostamenti”, così il ministro della Salute Roberto Speranza ha commentato la nuova ordinanza firmata insieme al ministro dell’Interno Luciana Lamorgese, che vieta gli spostamenti da un comune ad un altro. “Chi da domani non andrà più al lavoro – ha aggiunto – è essenziale che resti a casa e aiuti così tutti quelli che devono continuare a lavorare”.