Coronavirus, quanto si resta immuni dopo la guarigione: lo studio
Covid: un gruppo di ricercatori ha condotto uno studio in cui ha riscontrato che l'immunità dei guariti dal virus dura 5 mesi
Gli operatori sanitari che hanno sconfitto il Covid-19 sono immuni ad un secondo contagio per almeno cinque mesi. Ad affermarlo è uno studio britannico. I ricercatori sottolineano però che alcuni individui potrebbero ancora trasportare e trasmettere il virus.
Gli scienziati del report SIREN della Public Health England hanno riscontrato 44 potenziali reinfezioni su 6.614 partecipanti, che erano già risultati positivi agli anticorpi in un periodo di cinque mesi tra giugno e novembre 2020.
Nel loro primo rapporto pubblicato (non è stato ancora sottoposto a peer review) gli studiosi hanno dichiarato che questo mostra che ci sia un tasso di protezione dell’83% dalla reinfezione. Come sopra accennato, hanno poi sottolineato che, nonostante gli anticorpi possano dare una certa protezione da un eventuale ri-contagio, le prime prove della fase successiva dello studio fanno pensare che alcuni di questi soggetti abbiano in sé alti livelli di virus. Ciò significa che potrebbero continuare a trasmetterlo ad altre persone.
“Questo studio ci ha fornito il quadro più chiaro fino ad oggi della natura della protezione anticorpale contro il Covid-19, ma è fondamentale che le persone non fraintendano questi primi risultati”, ha dichiarato Susan Hopkins, consulente medico senior presso Public Health England e SIREN responsabile dello studio.
“Ora – ha aggiunto Hopkins – sappiamo che la maggior parte di coloro che hanno avuto il virus e hanno sviluppato anticorpi sono protetti dalla reinfezione, ma questo non è totale e non sappiamo ancora quanto dura la protezione. Fondamentalmente, crediamo che le persone possano ancora essere in grado di trasmettere il virus.”
Esperti indipendenti hanno visto la ricerca di buon occhio. Ricerca che ha avuto i dati di circa 20.800 operatori sanitari che hanno effettuato test regolari per capire se avessero avuto il virus o gli anticorpi (prova di averlo contratto in passato).
Julian Tang, professore associato onorario/virologo clinico presso l’Università di Leicester, ha commentato che quanto emerso dalla ricerca spinge a credere che i tassi di protezione dalle infezioni naturali siano “paragonabili agli attuali vaccini Covid-19”. Un simile studio, condotto a dicembre e pubblicato sul New England Journal of Medicine, spiegava che quasi tutti gli operatori sanitari positivi studiati a Oxford erano protetti per almeno sei mesi.