Coronavirus, ottimismo dagli Usa sul vaccino "sicuro"

Dagli Stati Uniti trapela ottimismo per il vaccino anti Covid-19. Dai dati preliminari di uno studio pubblicato sul New England Journal of Medicine risulterebbe che il vaccino sperimentale mRna-1273, prodotto dal colosso farmaceutico statunitense Moderna, è sicuro, generalmente ben tollerato e genera una risposta immunitaria negli adulti sani. Lo riporta l’AdnKronos.

Il vaccino è stato sviluppato insieme ai ricercatori del National Institute of Allergy and Malattie infettive (Niaid) diretto da Anthony Fauci che sta supportando la prima fase della sperimentazione, mentre l’azienda statunitense del Big Pharma ha annunciato per luglio l’ingresso nella fase tre del trial.

Lo stesso Fauci, immunologo americano diventato celebre durante l’emergenza, a capo della task force della Casa Bianca contro il Covid-19, prevede che un vaccino per il coronavirus dovrebbe essere pronto “entro il prossimo anno, anno e mezzo“.

I risultati dello studio

Lo studio, condotto al Kaiser Permanente Washington Health Research Institute di Seattle a partire dal 16 marzo scorso, fornisce i risultati iniziali sui primi 45 partecipanti, in età compresa tra 18 e i 55 anni. I partecipanti suddivisi in tre gruppi da 15 hanno ricevuto delle iniezioni intramuscolari del vaccino sperimentale. Tutti hanno ricevuto almeno un’iniezione, 42 di loro ne hanno ricevute due a distanza di 28 giorni l’una dall’altra. Ad aprile, la sperimentazione è stata ampliata coinvolgendo soggetti sopra i 55 anni, arrivando adesso a 120 partecipanti.

In risultati riscontrati, fanno sapere i ricercatori, nelle cartelle di pazienti con due dosi di vaccino hanno indotto “alti livelli di attività anticorpale neutralizzante”, superiori ai valori medi osservati nel plasma convalescente ottenuto da persone guarite da Covid-19.

Gli effetti collaterali

Più della metà dei partecipanti ha riportato affaticamento, mal di testa, brividi, mialgia o dolore nel sito di iniezione, soprattutto dopo la seconda vaccinazione e nei casi di iniezione con dosi maggiori. I dati sugli effetti collaterali e le risposte immunitarie a vari dosaggi di vaccino sono serviti per pianificare le dosi negli studi clinici di fase II e III del vaccino sperimentale.

Fonte foto: Ansa