Coronavirus, medici contagiati: chiuso ospedale a Milano
Chiusa l'ala destinata ad ospitare i pazienti in quarantena. Gli altri reparti della struttura militare restano aperti
Medici e infermieri positivi al coronavirus. Per questo motivo l’ospedale militare di Baggio, a Milano, non è più accessibile ai pazienti affetti da Covid-19. La struttura aveva aperto da pochi giorni un apposito reparto dedicato all’emergenza sanitaria. Lo scrive il Corriere della Sera, citando fonti interne alla Regione Lombardia e all’Esercito.
L’ospedale sarebbe dovuto essere l’hub per il trasferimento dei pazienti positivi dimessi dalle altre strutture, in cui trascorrere la quarantena. Gli altri reparti, al momento, restano aperti, come ha confermato all’Ansa il governatore Attilio Fontana: “È stata fatta una sanificazione per cui continua a lavorare”.
L’ala appena chiusa prevedeva spazi e servizi per le famiglie dei pazienti più gravi ricoverati nei reparti di terapia intensiva degli altri ospedali.
In totale, 50 posti letto: 11 stanze da 4 letti ciascuna e 2 stanze da 3 letti. A garantire le cure in corsia, oltre a personale sanitario specializzato distaccato da reparti di infettivologia, anche i medici militari.
Sino ad oggi erano stati accolti quattro pazienti. Il primo, proveniente dall’ospedale di Bergamo, era arrivato una settimana fa.
Dopodiché l’afflusso si è bloccato, proprio per la comparsa di alcuni casi di positività tra gli impiegati amministrativi della struttura militare.
Quella di Baggio, riporta invece La Stampa, è una delle tre strutture messe a disposizione dall’esercito per far fronte all’emergenza. Le altre due sono una struttura dell’aeronautica a Linate (60 posti letto circa) e una caserma nel Piacentino (una cinquantina). Entrambe sono al momento inutilizzate.