Coronavirus, Elisa è la prima italiana a testare il vaccino
Ricercatrice ad Oxford, è tra i 500 volontari coinvolti nella sperimentazione in corso nel Regno Unito
Elisa Granato è la prima italiana ad essersi sottoposta alla sperimentazione del vaccino contro il nuovo coronavirus realizzato dal team del “Jenner Institute” dell’Università di Oxford in collaborazione con l’azienda Advent-Irbm di Pomezia. Assieme ad Edward O’Neill, il primo essere umano ad essere stato vaccinato contro il Covid-19, l’italiana è tra i 500 volontari coinvolti nella sperimentazione.
Elisa Granato, che lavora ad Oxford come ricercatrice di zoologia e microbiologia, è la prima italiana a testare sul suo corpo il vaccino Chadox1 nCoV-19. A due giorni dall’inoculazione, la ricercatrice ha scritto su Twitter che sta bene: “Sto benissimo finora, e il team sta facendo un lavoro fantastico nel seguirci e sostenere tutti i partecipanti”.
Chadox1 nCoV-19, come funziona il vaccino
Come funziona il vaccino Chadox1 nCoV-19? Dopo essere entrato in circolo nel corpo del volontario, provoca una risposta immunitaria grazie alla presenza di un virus, il Chadox1, geneticamente modificato con un frammento di Dna che rende il Covid-19 letale per l’uomo. Il Chadox1 è inoltre una versione più debole di un virus del raffreddore.
I volontari che hanno preso parte alla sperimentazione non sanno se gli è stato somministrato il vaccino Chadox1 nCoV-19 o un altro virus. Hanno inoltre ricevuto indicazioni di compilare un diario online con le informazioni sul proprio stato di salute, o eventuali sintomi, per una settimana. In caso di peggioramenti, il diario andrà compilato per tre settimane.