,,

Coronavirus, boom di contagi in Veneto: appello di Zaia

Il Veneto registra un aumento dei casi per via di nuovi focolai: il presidente Luca Zaia si rivolge a turisti e medici

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato:

Sono 159 i casi di positività al Covid registrati in Veneto nelle ultime 24 ore. Il dato complessivo dei contagi sale a 21.534 dall’inizio dell’epidemia. Lo riferisce il bollettino della Regione. Si tratta di uno dei balzi più alti nei nuovi infetti dalla fine de lockdown, il 18 maggio scorso. Il maggior numero di casi riguarda la provincia di Treviso, (+91) con un nuovo focolaio in un’azienda di carni, e 35 turisti trovati contagiati al rientro dalla Croazia. Si conta anche una nuova vittima, che porta il totale dei decessi in regione a 2.100. Le persone attualmente positive sono 1.789, i soggetti in isolamento 6.565. Lo rende noto l’Ansa.

Contagi in Veneto, appello di Zaia ai turisti

Il Veneto invita anche i turisti italiani che rientrano dalla Francia meridionale, e dalle località del’Occitania, a presentarsi ai punti di accesso rapido delle Usl per fare i tamponi anti-Covid, dopo l’aumento dei casi in queste aree.

L’appello lo ha fatto oggi il governatore Luca Zaia, chiedendo a questi vacanzieri di fare quanto già previsto per i rientri dai primi quattro Paesi ritenuti più a rischio: Grecia, Croazia, Spagna e Malta.

“Siamo passati da una fase di ordinarietà ad una di straordinarietà”, ha detto Zaia. “Dalla Croazia – ha riferito, citando gli ultimi dati – sono stati trovati al rientro 35 turisti contagiati solo a Treviso, gente che non si conosceva. Non faccio allarmismo, ma il dato è preoccupante”.

L’emergere di nuovi focolai, e il tracciamento dei contatti dei nuovi infetti, ha portato quasi al raddoppio degli isolamenti in Veneto, rispetto al 18 maggio – tre mesi fa – data della fine del lockdown: da 3.870 soggetti a 6.565: “È l’effetto delle misure di sanità pubblica, il cosiddetto contact tracing – ha spiegato Zaia – anche perché se non fai i tamponi, e qualcuno sembra non capirlo, non li trovi i positivi”.

Zaia chiede i test per i docenti

Il governatore ha poi chiesto “un ulteriore sforzo ai medici di base, che sono fondamentali, perché ci aiutino a creare quel network sul territorio per testare tutti i docenti e gli operatori prima dell’avvio delle scuole in Veneto. Sono i pazienti, si tratta di circa 95 mila persone: diviso per il numero dei medici, significa non più di 20 test rapidi ciascuno”.

“Il governo ci ha detto di avere fatto un accordo con tutti i medici di base, abbiamo qualcuno però – ha aggiunto Zaia – che non si rende disponibile. Faccio appello ai nostri medici perché ci aiutino a realizzare questo network per la scuola nel territorio”.

Per gli insegnanti che provengono da altre Regioni, e non hanno quindi a disposizione il proprio medico di base, il Veneto dà piena disponibilità a far loro i tamponi attraverso le Ulss.

Coronavirus: i focolai in Italia. Dove e quanti casi Fonte foto: Ansa
Coronavirus: i focolai in Italia. Dove e quanti casi
,,,,,,,,