Conte attacca Salvini: la replica è durissima. Botta e risposta
Il premier Giuseppe Conte si scaglia contro Matteo Salvini: "Certi atteggiamenti 'negazionisti' si pongono contro l'interesse nazionale"
“Chi alimenta la sfiducia degli italiani si pone contro l’interesse nazionale“. Lo ha affermato all’agenzia Dire il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, riferendosi al leader della Lega, Matteo Salvini. Quindi l’invito alla politica ad essere unita “sull’obbligo morale di restituire un Paese migliore” agli italiani di domani. E assicura: “A settembre gli studenti torneranno in classe in presenza”.
Conte a Salvini: “Atteggiamenti negazionisti”
Secondo il premier, l’Italia “ha esercitato un ruolo chiave in Europa, protagonista autorevole di un intenso negoziato che ha portato, dai tempi dell’introduzione dell’euro, a un accordo senza precedenti su Next Generation EU di cui il Paese beneficerà per circa il 30% dei fondi. Una decisione che segnerà il futuro del processo di integrazione europeo e chiude la stagione dell’austerity”.
L’opposizione ha invece criticato l’esito del negoziato. Matteo Salvini non crede che arriveranno le risorse: “Certi atteggiamenti ‘negazionisti’ si pongono oggettivamente contro l’interesse nazionale e rischiano maldestramente di disintegrare la fiducia degli italiani nell’Europa. Trovo grave che si alimenti strumentalmente un clima di sfiducia che non trova corrispondenza nella realtà”.
La replica di Salvini: “Conte danneggia l’Italia”
Il leader della Lega Matteo Salvini, come riporta Ansa, ha replicato così al premier: “A creare sfiducia e a danneggiare l’Italia è Conte, che guida un governo complice di scafisti e venditori di morte che sta permettendo l’ingresso in Italia di migliaia di clandestini, anche positivi al Covid-19″.
Conte sul negoziato: “Lavoreremo senza sosta”
“209 miliardi è una cifra che porta con sé una grande responsabilità – ha detto Conte -. Lavoreremo senza sosta sui progetti per cogliere quest’opportunità di rilancio dando avvio alla più grande stagione di riforme e di modernizzazione del Paese. Il nostro Piano si concentrerà su obiettivi come la transizione green ed energetica, la digitalizzazione e l’ammodernamento delle nostre infrastrutture“.
Il premier ha aggiunto che “abbiamo l’obbligo morale di restituire ai nostri figli un Paese migliore, più moderno e inclusivo”.
Conte sulla scuola: “Si torna in presenza”
Infine, un passaggio sulla ripresa della scuola: “Lo diciamo ormai da settimane che a settembre gli studenti torneranno in classe in presenza. La scuola è una grande sfida per il Paese, stiamo parlando di oltre dieci milioni di persone che dovranno rientrare nelle aule. Siamo al lavoro per garantire loro condizioni di massima sicurezza. E stiamo procedendo all’acquisizione e alla distribuzione delle apparecchiature e dei dispositivi di protezione individuale per permettere agli studenti di ricominciare l’anno scolastico senza alcun rischio”.