Telecronisti Rai sospesi per commenti sessisti e razzisti ai Mondiali di nuoto: stop a Leonarduzzi e Mazzucchi
Nella bufera i giornalisti per i commenti fuori luogo su Rai Play. La tv pubblica è già al lavoro sul caso, telespettatori indignati
Terremoto in casa Rai in seguito alla telecronaca della finale dei Mondiali del trampolino femminile sincronizzato. Dopo l’evento trasmesso su Rai Play 2, alcuni telespettatori hanno denunciato commenti razzisti e sessisti espressi dai telecronisti Leonarduzzi e Mazzucchi. La situazione è stata portata all’attenzione di Rai, che sta già affrontando il caso con un provvedimento disciplinare.
- Le segnalazioni
- Cosa hanno detto
- Gli altri commenti offensivi
- La Rai prende provvedimenti
- Le scuse di Leonarduzzi
- La risposta dell'AD Sergio
- Il caso a Sky
Le segnalazioni
La finale dei Mondiali del trampolino femminile sincronizzato, trasmessa lunedì 17 luglio su Rai Play 2, è stata macchiata da commenti razzisti e sessisti pronunciati dai telecronisti Lorenzo Leonarduzzi e Massimiliano Mazzucchi.
Numerosi telespettatori hanno espresso il loro sdegno nei confronti di tali espressioni offensive, denunciando il caso presso l’emittente televisiva pubblica. La tv si è immediatamente attivata per affrontare questa situazione delicata, che ha suscitato un‘ondata di indignazione sul web e sui social media.
Il tuffo sincronizzato è stato inserito fra le discipline olimpiche a partire dai giochi di Sidney nel 2000
Cosa hanno detto
Tra i commenti che hanno scatenato l’indignazione del pubblico c’è la frase pronunciata da uno dei telecronisti: “fuma bene, fuma sano, fuma pakistano“.
Durante la telecronaca, inoltre, si sono verificati dialoghi denigratori tra i due telecronisti, con battute sessiste e offensive nei confronti delle atlete.
Un esempio riguarda un batti e ribatti dei due telecronisti sulle concorrenti olandesi. “Le olandesi sono grosse“, “come la nostra Vittorioso“, “ma tanto a letto sono tutte alte uguali” sono stati i commenti, seguiti da risatine compiaciute.
Gli altri commenti offensivi
Questa sorta di scherzi sessisti sono proseguiti fra i due telecronisti, che si sono prodotti in altri dialoghi fatti di doppi sensi e commenti sconvenienti.
Mentre si discuteva di una delle atlete in gara, Harper, uno dei due telecronisti ha detto: “È una suonatrice d’arpa. Come si suona l’arpa? La si tocca?”.
L’altro ha risposto con tono sarcastico: “La si pizzica”, “Si la do“. “È questo il vantaggio, gli uomini devono studiare sette note, le donne soltanto tre“. “Io sapevo che continuava. Si La Do. Sol Sol Fa”.
La Rai prende provvedimenti
La Rai ha preso atto delle denunce e ha preso provvedimenti disciplinari nei confronti del giornalista di Rai Sport Lorenzo Leonarduzzi e del collaboratore tecnico Massimiliano Mazzucchi.
L’azienda ha avviato una procedura di contestazione disciplinare nei confronti dei due professionisti, che sono stati quindi sospesi. Pertanto, è stato richiesto al direttore di Rai Sport Iacopo Volpi di far rientrare immediatamente il telecronista e il commentatore tecnico dal Giappone.
Le scuse di Leonarduzzi
“Prendo le distanze da quanto è stato riportato dall’ascoltatore sulla Pec spedita alla Rai” ha commentato a LaPresse Leonarduzzi in merito alla vicenda.
“Non si tratta assolutamente di commenti sessisti, ho solo detto una barzelletta da bar ‘si la do’ al mio commentatore durante la pausa tiggì, che non poteva sentirsi dal nostro microfono, ma a mia insaputa il microfono di RaiPlay non è stato chiuso e io avevo buttato giù la cuffia perché dopo ore di diretta c’era il tiggì”.
La risposta dell’AD Sergio
“Chiedere scusa? Sì, ma solo ai telespettatori che hanno sentito la barzelletta a causa di un errore tecnico” ha specificato il telecronista.
“Prendo le distanze da quanto accaduto e dalle accuse di sessismo. Sul fatto che ho detto della corporatura grande delle atlete olandesi, lo faccio anche per gli uomini quando hanno un fisico grosso e ben strutturato. Quindi si sta montando un polverone, un caso dal quale prendo le distanze”.
“Un giornalista del servizio pubblico non può giustificarsi relegando ad una ‘battuta da bar’ quanto andato in onda”. Questa la risposta dell’amministratore delegato della Rai, Roberto Sergio, dopo le “scuse” di Leonardozzi.
Il caso a Sky
Di recente una vicenda simile ha visto protagonisti Davide Valsecchi e Matteo Bobbi, commentatori di Sky Sport, che si sono trovati nel bel mezzo di una bufera sui social media dopo aver fatto commenti sessisti durante la trasmissione del Gran Premio di Spagna di Formula 1 a Barcellona del 4 giugno.
Il conduttore Claudio Lippi, invece, è incappato a sua volta in una gaffe razzista durante la trasmissione televisiva “Da noi… a ruota libera” condotta da Francesca Fialdini su Rai Uno.
Il presentatore aveva interagito con un giovane in studio con pettinatura “afro”, chiedendo la sua nazionalità. A quel punto, Lippi ha fatto un commento inappropriato: “Ah, quindi non è un primate?”. La battuta ha suscitato sconcerto nel ragazzo e ha scatenato una serie di critiche sui social network rivolte al presentatore.