Come si vota il presidente della Repubblica? Cosa cambia per i positivi, in quarantena o per chi ha la febbre
Cosa cambia per i grandi elettori positivi al Covid, in quarantena o con la febbre ma con il tampone negativo: tutte le casistiche
Si avvicina la data delle elezioni del presidente della Repubblica e nella tarda serata di ieri la Conferenza dei capigruppo si è riunita a Montecitorio per discutere le modalità di voto. Tra le altre cose, si è presa in considerazione l’ipotesi di grandi elettori che possano essere contagiati e, pertanto, impossibilitati ad accedere al palazzo.
Elezioni presidente della Repubblica, elettori positivi o in quarantena: cosa fare
In merito al voto per i positivi o per chi è in quarantena, è stato Paolo Barelli di Forza Italia a sollevare il tema della possibilità di applicare ai Grandi elettori la circolare del ministero della Salute secondo cui per ragioni autorizzate dall’autorità sanitaria in alcuni casi sarebbe possibile muoversi sul territorio nazionale.
Sulla questione, come riporta Ansa, c’è stato un lungo confronto. Il presidente della Camera Roberto Fico ha però chiarito che si potrebbe procedere a modifiche della situazione attuale solo con un consenso politico unanime in capigruppo e in seguito ad un parere della Giunta del Regolamento, o addirittura norma regolamentare transitoria. L’unanimità, tuttavia, sembra difficile da raggiungere.
Elezioni Quirinale, ipotesi voto a domicilio
Una delle ipotesi al vaglio è quella del voto a domicilio, che secondo Fico potrebbe essere configurabile solo per i grandi elettori che a urna aperta si trovino a Roma.
Una prospettiva che è stata avanzata, in tal senso, è quella di un Covid Hotel davanti Montecitorio. La proposta piace alla Lega ma incassa un secco no dal Pd.
Secondo Debora Serracchiani (Pd), dato che fino a ora la Camera ha applicato per analogia all’aula le regole valide per il luogo di lavoro, sarebbe pericoloso dire che i parlamentari e la Camera possono beneficiare di regole straordinarie: “No a dei Djokovic della politica”, questo il suo ragionamento.
Fonte foto: ANSA
Elezioni presidente della Repubblica, l’annuncio per chi ha la febbre
Una novità che sembra certa è quella annunciata dai capigruppo della Camera per quanto riguarda i Grandi elettori con la febbre.
Per l’elezione del presidente della Repubblica potranno entrare a Montecitorio per votate pur avendo una temperatura corporea superiore ai 37,5 gradi, purché abbiano un tampone negativo.
In definitiva, come è stato spiegato al termine della Capigruppo, il presidente Fico ha sottolineato che esistono alcune “criticità costituzionali e regolamentari del voto non in presenza” e numerosi “limiti dati dalle misure sanitarie e dalla normativa vigente”.
Fonte foto: ANSA